Articolo
Testo articolo principale

ASCOLI PICENO – Tenere la guardia alta e tutelare il reggimento Piceno dopo lo stop delle autorità abruzzesi all’utilizzo del poligono di tiro di Ripe di Civitella. E’ il monito del sindaco ascolano Guido Castelli, preoccupato su una eventuale inteferenza negativa sui processi di riorganizzazione della presenza delle forze armate nel territorio. “Con il provvedimento che inibisce l’utilizzo del poligono – aggiunge Castelli – si doveva ricercare una struttura alternativa con caratteristiche logistiche analoghe a quelle del poligono di Ripe. E la soluzione è stata trovata e con il recente assestamento di bilancio sono stati stanziate anche le risorse necessarie (470.000 euro)”.

Ecco il progetto: estendere e potenziare il poligono di tiro a segno nella zona di Campolungo, accessibile dalla Salaria nei pressi del Villaggio del Fanciullo, che secondo Castelli consentirebbe di raggiungere due obiettivi: “rendere permanente la localizzazione del Reggimento in Ascoli e accogliere le federazioni e le società che si occupano delle discipline di tiro”. Queste le premesse con le quali, nei prossimi giorni il sindaco incontrerà il Ministro della Difesa.