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ASCOLI PICENO – Una zona franca per aiutare le imprese a sopravvivere azzerando Imu e Tares. La decisione è stata ufficializzata con la delibera di giunta appena approvata con la quale si azzera, per le aziende nate nell’ultimo biennio, il pagamento delle nuove imposte nate nel frattempo, appunto l’Imu e la Tares. Il sindaco Castelli ha voluto, dunque, mantenere la promessa del 2010, anno in cui fu varato proprio il regolamento per l’applicazione della zona franca comunale, con agevolazioni fiscali proprio per incentivare la creazione di nuove imprese. 

 

Un regolamento che, al momento dell’elaborazione ed approvazione, prevedeva le esenzioni dal pagamento di Ici e Tarsu dovuti per gli anni 2011, 2012 e 2013 “sugli immobili direttamente e interamente utilizzati dal soggetto passivo di tali tributi per lo svolgimento di una nuova impresa, secondo le condizioni fissate nel regolamento stesso”. Poi l’imposta comunale sugli immobili è stata sostituita con l’imposta municipale propria (Imu) e, da gennaio 2013, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani da quella comunale sui rifiuti e sui servizi (Tares).