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ASCOLI PICENO – E’ stato un anno di densa attività il 2013 per il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno. Con una conferenza stampa il comandante del nucleo provinciale Vittorio De Blasio ha illustrato i numeri riguardanti le operazioni svolte, che comprendono anche la provincia di Fermo. Grande attenzione è stata posta per quanto riguarda la lotta all’evasione e all’elusione fiscale, indirizzata verso i fenomeni di rilievo anche di natura internazionale e di quelli, ulteriori, che provocano nocumenti alla spesa pubblica nazionale e comunitaria. Fiore all’occhiello è stata l’operazione “Bick”, che nel mese di luglio ha smascherato un evasore totale nel fermano protagonista di una maxi frode fiscale per otre 80 milioni di euro nell’edilizia.

In sostanza i dati seguono la tendenza delle altre province marchigiane. Nell’ambito delle 253 verifiche fiscali e dei 146 controlli relativi al settore delle imposte dirette e dell’iva, sono state scoperte basi imponibili sottratte a tassazione per 162 milioni, mentre è stata segnalata iva non versata per oltre 26 milioni. Complessivamente sono stati 108 gli evasori totali scoperti, con le indagini che si sono focalizzate anche sulle figure delle badanti, mentre 21 sono risultati gli evasori paratotali, per un totale di 154 milioni di euro sottratti al fisco. Per quanto riguarda le acquisizioni di risorse (autovetture, motocicli e motoscafi) sono stati sequestrati beni per il valore pari a 2.800.000 euro, incamerati dall’erario già dopo pochi giorni dalla conclusioni delle attività.

Cifre nella media regionale anche per il lavoro sommerso, con la scoperta di 26 lavoratori in nero con contestazioni nei confronti di 18 datori di lavoro. Sui 3.800 controlli per verificare la corretta emissione di scontrini sono state riscontrate 600 violazioni, con quattro proposte di chiusura inoltrate all’Agenzia delle Entrate di cui due eseguite. Nella lotta alla criminalità sono state dieci le persone denunciate nei controlli antiriciclaggio, tre per reati societari, dieci per reati fallimentari di cui quattro arrestate, quattro per usura mentre sono state ventitre le persone denunciate per contraffazione di merci. Infine al fronte di 160 interventi sono state arrestate undici persone per traffichi illeciti di stupefacenti, con il sequestra di 13,5 kg di sostanze illegali, prevalentemente hashish e marijuana.