Articolo
Testo articolo principale

ASCOLI PICENO – “La presentazione dell’interrogazione del Pd sulla vicenda dehors non ha ricevuto risposte soddisfacenti dal sindaco Castelli in sede di consiglio comunale”. Il consigliere Ameli torna così sulla questione gazebo criticando duramente il sindaco sulle colpe attribuite ai commercianti durante il consiglio comunale: “i negozianti non si sarebbero attenuti alle disposizioni: ma quali sarebbero questi criteri? Come spesso accaduto in consiglio comunale, il sindaco Castelli si è arrampicato sugli specchi senza dare risposte soddisfacenti all’interrogazione presentata. Al contrario ha preso di mira i commercianti, con motivazioni alquanto discutibili, tirandosi completamente fuori dalla questione. Rimane difficile pensare che gli esercenti abbiano Investito somme ingenti senza alcuna garanzia su una eventuale permanenza delle strutture”.

 

“Il risultato – continua Ameli nella nota – è che ora ci si ritrova con la seconda piazza della città con quattro strutture poste sotto sequestro. Doppia beffa per i commercianti, che hanno investito, fatto assunzioni e ora si ritrovano anche colpevolizzati dal sindaco che ha mostrato di non saper gestire la questione ma soprattutto di non riuscire una volta che il danno è stato fatto a porre rimedio con responsabilità e non soltanto con l’intento di lavarsene le mani. Ora c’è bisogno dell’impegno di tutti per far si che si possa arrivare ad una soluzione, visto che allo stato attuale, c’è il rischio che per una leggerezza amministrativa si perdano investimenti, posti di lavoro e a causa del sequestro le strutture rischiano di rimanere vuote ad occupare la piazza per molto tempo”.