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ASCOLI PICENO – Il mondo del carcere raccontato attraverso film, opere teatrali a letterarie. Questo è il tema al centro dell’iniziativa organizzata dal Cinecircolo “Don Mauro Bartolini”, che si svilupperà in quattro appuntamenti da giovedì 20 febbraio a giovedì 20 marzo. Una rassegna che nasce con lo scopo di sensibilizzare e far riflettere sulle varie problematiche carcerarie come il sovraffollamento, sulle metodologie di ri-educazione, di re-inserimento e la tutela della dignità umana.

 

Con la collaborazione di Radio Ascoli, alla quale è stato preso in prestito il nome del ciclo “Belli Dentro” da una loro omonima trasmissione radiofonica, insieme ai Sentieri di Cinema e al trimestrale realizzato dai detenuti del Marino Io Caino, è stato realizzato il palinsesto curato da Don Giampiero Cinelli della parrocchia di Monticelli, che ospiterà gli incontri.

 

Il primo appuntamento è per giovedì 20 febbraio, con inizio alle ore 21, con la proiezione del film Cesare deve morire dei fratelli Taviani, vincitore dell’Orso d’Oro al festival di Berlino nonché di 5 David di Donatello e candidato italiano agli Oscar. Per l’occasione sarà ospite uno degli attori protagonisti, Salvatore Striano, che parlerà della realizzazione di questa pellicola girata all’interno del carcere di Rebibbia e che vede come protagonista quasi solo detenuti.

Giovedì 6 marzo, sempre alle ore 21, sarà la volta dell’opera teatrale Psicosi delle 4 e 48 di Sarah Kane, curata dal Collettivo dei Penitenti e che vedrà in scena detenuti del carcere del Marino impegnati in questo dramma scritto dalla drammaturga inglese.

Sabato 15 marzo, ore 18, spazio alla letteratura con gli incontri con Sandro Bonvissuto, scrittore romano autore del libro Dentro, dove un capitolo parla dell’impatto di un neo carcerato con l’architettura del penitenziario, per proseguire poi con le letture di alcuni racconti contenuti ne I vangeli del carcere, opera che racchiude i migliori racconti usciti fuori al concorso letterario riservato ai detenuti del progetto Teseo.

Infine questo miniciclo si concluderà giovedì 20 marzo alle ore 21 con la visione del film Tutta colpa di Giuda di Davide Ferrario, un divertente musical girato all’interno del carcere di Torino realizzato con i detenuti che al momento di realizzare la passione di Cristo nessuno voleva fare il ruolo del traditore Giuda. L’ingresso per le serate sarà di tre Euro per sostenere i costi, mentre l’incontro di sabato 15 marzo sarà gratuito.