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ANCONA – Ancora una nuova convocazione fissata per la prossima settimana del Tavolo istituzionale sullo stabilimento Cooperlat di Ascoli Piceno,dopo la riunione di ieri pomeriggio, 24 febbraio. Nell’incontro di ieri sono state analizzati i costi industriali che hanno consentito una valutazione della contabilità analitica per unità produttiva. Alla riunione hanno partecipato i vertici aziendali, le organizzazioni sindacali, il vicepresidente della Giunta regionale, Antonio Canzian, gli assessori regionali Marco Luchetti (Lavoro) e Maura Malaspina (Agricoltura), il sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli.

 

“E’ assurdo pretendere di trovare – afferma Coldiretti – una soluzione condivisa alla vertenza Coalac se non si metterà al centro della questione il futuro del latte marchigiano, poiché senza allevatori non è possibile salvaguardare l’occupazione. Le conseguenze della scelta di Cooperlat di chiudere il sito piceno ricadranno sugli allevatori, oltre che sui lavoratori. Purtroppo sembra che la Regione continui a temporeggiare rispetto all’esigenza di chiedere a Cooperlat la presentazione del piano industriale e la messa in trasparenza del latte e dei formaggi prodotti“.