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ASCOLI PICENO – Doppio proficuo appuntamento, al Centro Locale della Formazione di Ascoli, per il presidente della Provincia Piero Celani e la dirigente Matilde Menicozzi, che hanno fatto il punto con gli attori dello sviluppo locale su due importanti progetti: “Garanzia Giovani” (Youth Garantee) e “Prestito d’Onore Piceno”. Nel primo incontro sono stati illustrati obiettivi e contenuti del progetto “Garanzia Giovani”, che vuole offrire un’opportunità formativa e professionale in più a moltissimi giovani del territorio.

“Tempi, modi e procedure di attuazione del progetto sono ancora tutte da definirsi – ha evidenziato il Presidente Celani – occorre tuttavia non farsi trovare impreparati per questo ci stiamo attrezzando al meglio, con i nostri uffici e con il nostro personale adeguatamente formato, per far si che tale strumento possa produrre gli effetti sperati, dando così una risposta concreta ed immediata ad un territorio che, sta attraversando come del resto tutto il Paese, una situazione occupazionale ed economica difficile”.

Ad entrare nello specifico dell’intervento comunitario, che potrà contare complessivamente per l’Italia su un miliardo e mezzo di euro (di cui circa 29 milioni destinanti alla Regione Marche), è stato il responsabile dell’Anagrafe Scolastica e Orientamento della Provincia, Stefano Girolami che ha ricordato come a concorrere nell’applicazione della misura saranno non solo soggetti pubblici (Centri per l’Impiego) ma anche privati (agenzie interinali) e che, visto il recente innalzamento dell’età fino a 29 anni dei beneficiari, saranno oltre 14 mila i potenziali utenti che potranno partecipare.

Successivamente, in un secondo tavolo tecnico, sono state analizzate cifre e prospettive del “Prestito d’Onore Piceno”, intervento promosso lo scorso anno dall’Amministrazione Provinciale in collaborazione con la società finanziaria “Ottavio Sgariglia Dalmonte” e con la BCC Piceno Truentina. “E’ nostro auspicio che tale bando possa produrre i frutti sperati, incentivando la nascita di micro-imprese capaci di immettersi nel mercato e ritagliarsi uno spazio significativo a livello locale” ha dichiarato il Presidente Celani, invitando, altresì, le banche a essere più flessibili nella valutazione di detti progetti.