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ASCOLI PICENO – Otto dipendenti dello stabilimento Manuli Rubber di Ascoli Piceno tornano da oggi, lunedi 12 maggio al lavoro in fabbrica. Dopo anni di contrasti e lotte hanno vinto le loro cause contro l’azienda, grazie al sostegno di un pool di avvocati e del sindacalista Andrea Quaglietti. Tra i reintegrati in fabbrica c’è lo stesso Quaglietti, che aveva avuto sentenza favorevole già nel 2012 poi confermata in appello nel 2013, ma con il gruppo milanese che lo aveva lasciato comunque fuori dai cancelli del sito produttivo piceno.

Nel complesso 40 ex dipendenti della fabbrica di tubi in gomma hanno vinto le cause giudiziarie contro l’azienda, ma alcuni di loro hanno scelto un accordo transattivo, ottenendo degli incentivi. “Si tratta di una vittoria della coerenza e delle determinazione che è stata raggiunta grazie ad una lunga battaglia portata avanti da chi ha creduto in noi e nella giustizia. – dice Andrea Quaglietti – Sappiamo che Manuli vuole aprire la cassa integrazione ad Ascoli per le prossime settimane – aggiunge il sindacalista e candidato alle elezioni comunali nella lista Articolo 1 – ma noi siamo aperti alla discussione e al confronto per trovare delle soluzioni, anche con l’obiettivo di comprendere dall’azienda quale sia il suo piano industriale per il sito ascolano per i prossimi anni. Auspichiamo l’apertura di un tavolo che favorisca la possibilità che l’attività produttiva, che ora occupa 150 addetti resti nel nostro territorio anche nel futuro”.