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ASCOLI PICENO – Al via la collaborazione tra la diocesi di Ascoli Piceno e l’Associazione Culturale Photolux per dei corsi gratuiti e mostre fotografiche a sostegno delle aree terremotate. L’hanno presentata in conferenza stampa il vescovo di Ascoli Piceno Giovanni D’Ercoledon Giampiero Cinelli, il direttore artistico del Photolux Festival, Enrico Stefanelli, l’incaricato per i rapporti con le Soprintendenti Diocesi di Ascoli Piceno, Michele Picciolo e i fotografi Pierpaolo Bessio e Andrea Boccalini.

IL PROGETTO

Il progetto sarà caratterizzato da corsi gratuiti di fotografia per ragazzi delle Scuole Medie e Superiori, i quali si concluderanno con una mostra contenente le fotografie realizzate dagli stessi e un percorso espositivo con ingresso gratuito al fine di coinvolgere la popolazione locale in un nuovo circuito artistico-culturale. Enrico Stefanelli ha spiegato che Photolux è un’associazione no profit, la quale ha lo scopo di diffondere la cultura fotografica in Italia. Ogni due anni organizza il Festival Internazionale Biennale di Fotografia e Videoarte di Lucca. All’interno di questa manifestazione vengono inserite anche delle iniziative pedagogiche mediante le quali si cerca di avvicinare le nuove generazioni all’arte fotografica. Grazie a questo bagaglio esperienziale e con il desiderio di fare qualcosa per le popolazioni colpite dalla crisi sismica ancora in atto, Stefanelli e Bessio hanno deciso di realizzare un progetto che si snoderà per i prossimi mesi.

IL PROGRAMMA EDUCATIVO

Il programma educativo, realizzato anche in collaborazione con l’Associazione Neapolis.Art, è orientato a sviluppare le capacità di comunicazione visiva degli adolescenti e provando ad introdurli nello scenario dell’industria creativa dei media, vuole essere uno stimolo vivace e interattivo. Sono previsti per i ragazzi delle medie incontri estivi in esterna per approfondire tecniche, applicazioni e metodi di ripresa e post produzione tramite cellulare. Gli studenti delle scuole Superiori e in particolar modo quelli dell’Istituto d’Arte che possiedono un linguaggio più strutturato, invece, potranno prendere parte a un corso maggiormente tecnico. Il desiderio comune è quello di educare, formare e avvicinare i ragazzi a questa forma espressiva attraverso la conoscenza del reportage fotografico. L’intento finale del programma formativo è incoraggiare il profilo artistico, la conoscenza della realtà collettiva, l’osservazione limpida dell’universo contemporaneo, poiché “la fotografia è probabilmente fra tutte le forme d’arte la più accessibile e la più gratificante. Può registrare volti o avvenimenti oppure narrare una storia. Può sorprendere, divertire ed educare. Può cogliere, e comunicare, emozioni e documentare qualsiasi dettaglio con rapidità e precisione”.

IL PROGRAMMA ESPOSITIVO

Il programma espositivo vedrà la partecipazione di alcuni autori che hanno già esposto anche al Photolux Festival. L’inaugurazione spetterà al fotografo Andrea Boccalini in occasione della ricorrenza delle dimissioni di papa Benedetto XVI. Il fotografo mostrerà una selezione di 20 scatti su oltre 300 in formato 40×60 cm in cui mostrerà una sorta di percorso catartico partito dall’ultimo Angelus di Joseph Aloisius Ratzinger, passando per il Conclave e giunto all’elezione di Papa Francesco e al suo primo Angelus. Il progetto è nato dal desiderio del fotografo di raccontare le sensazioni di smarrimento e incertezza che furono generate dalle dimissioni improvvise di Benedetto XVI. La mostra verrà inaugurata il prossimo 11 febbraio alle ore 12 presso la Sala del Fogolino nel Palazzo Vescovile, sito in Piazza Arringo e sarà visitabile fino al 10 aprile 2017 con i seguenti orari: dal lun. al ven. 16-19; sab. e dom. 10-12 e 16-19. Il Vescovo D’Ercole ha concluso rimarcando il proprio desiderio di rendere il Palazzo Vescovile un luogo di incontro, confronto e crescita socio-culturale per l’intera comunità.

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