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C’era una volta un palo di legno con del piombo alla base, un drappo dipinto a mano e una tenzone che si rinnovava nella location unica di Piazza del Popolo, le gare sbandieratori ebbero inizio nel 1989 quando a primeggiare era la sbandierata “all’ascolana” caratterizzata da acrobazie, scivolate, ruote basse e 2 giudici popolari per ogni sestiere.

Ci si siedeva sulle panche poste sotto le logge accanto a palazzo dei Capitani e si aspettava di scendere in campo per aggiudicarsi il Carlino D’oro. Non mancavano polemiche, toni alterati e discussioni a difesa dei propri colori.

FOTO 1 Sbandieratori dele Quintana di Ascoli Piceno

Le gare sbandieratori e musici, la storia

Di quelle edizioni è rimasto poco se non alcuni volti che da atleti sono diventati allenatori e la voglia di trionfare per aggiudicarsi l’ambito palio. Dal 2004 le bandiere ammaliano Piazza Arringo e la giuria arriva dalla FISB (Federazione Italiana Sbandieratori).

Inoltre non più solo alfieri ma anche la gara musici a infiammare la sfida. Su 28 edizioni disputate, 19 pali sono stati riportati al di là del ponte romano di Porta Cappuccina, 5 edizioni nella sede della Porta Gemina e 4 tra le mura di Porta Tufilla.

FOTO 2 Gare interne Quintana Musici

Dal “ballo dell’inzegna” nato nel Piceno nel 1500 ad un vero e proprio sport fatto di allenamenti annuali, un regolamento tecnico specifico e difficoltà sempre crescenti. Ciò che permane è la passione, il cuore pulsante di una città romanica che vive attraverso il movimento sinuoso di una bandiera accompagnata dallo squillo delle chiarine.

Sfide tra sestieri, vecchi rancori, voglia di rivalsa, tutto passa sull’arenaria grigia con profili di travertino della piazza dell’arengo, tutto si completa in pochi minuti di esercizio che possono coronare un sogno o deludere gli interpreti. La vera costante che attraversa le vie cittadine è il non combattere per la propria gloria ma per l’onore del proprio sestiere.

FOTO 3 Gare Interne Quintana Singolo

L’edizione 2017

In questa 29° edizione il drappo è stato realizzato dall’artista Alessandra Peloso e i sestiere si sfideranno nell’ordine estratto durate la manifestazione di giochi popolari “Sestieri all’erta”: Porta Tufilla, Porta Maggiore, Sant’Emidio, Porta Romana, Piazzarola e Porta Solestà.

Le gare inizieranno sabato 1 Luglio con la specialità del singolo e della piccola squadra per proseguire il giorno seguente con la coppia e la grande squadra e musici. 

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