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Il weekend che sta per arrivare vedrà Ascoli protagonista del mondo delle bandiere con la Tenzone Aurea 2017.

Tre giorni di gare all’insegna della passione, dello stare insieme e delle emozioni che porteranno alla proclamazione del gruppo campione d’Italia nella serata di domenica. Sono cinque le specialità in gara: singolo, coppia, piccola squadra, grande squadra e musici.

La Tenzone Aurea 2017, programma e protagonisti

Dopo la cerimonia di apertura prevista per venerdì sera, i 20 gruppi partecipanti si daranno battaglia nelle qualificazioni del sabato mattina nel singolo in Piazza del Popolo e nella grande squadra e musici in Piazza Arringo sotto gli occhi attenti della giuria federale. 

Quaranta singolaristi per 10 posti disponibili in finale e mai una sfida aperta come in questa edizione. Diversi i nomi dei papabili a partire dai ferraresi: il pluricampione Andrea Baraldi per San Giacomo, dopo aver riconquistato il trono di Ferrara, è pronto a riprendersi il titolo della massima categoria, ma attenti alla sfida saranno Chiodi e Ramari del Borgo San Giovanni, Colosi per i rosso – verdi di San Luca e la wild card, vincitore della categoria negli A2, Alessandro Tortorici per Santa Maria in Vado.

tenzone aurea 2017 singolo rione rosso

Sul fronte faentino ci riproverà Rampino, confermatosi campione nelle gare interne, giunto quarto lo scorso anno per il rione rosso, mentre potrebbe tentare il “colpaccio”, riuscendo ad entrare in finale, il giovanissimo Benedetti del rione giallo. L’uomo che tutti attendono è Fabio Ciampelli, classe 1999, laureatosi campione d’Italia con il gruppo di Volterra nel 2016 a Bra e primo nel Flag Ranking nazionale. Ci sarà spazio anche per gli immortali Cocci e Tarchi del gruppo di Querceta e per Cirelli della Città Murata, tutti alfieri in grado di riportare il tricolore nei propri rioni.

Tre i nomi di punta tra gli ascolani: Luca Sansoni per Porta Maggiore è secondo nel ranking annuale e l’unico capace di centrare la finale dello scorso anno; seguono Ercoli e Capriotti per
Porta Romana e Porta Solestà a cui servirà la migliore prestazione per riuscire a rientrare nei 10.

Lo spettacolo della grande squadra e musici prevede 8 posti per la finale. Gli alfieri da battere sono i “mostri” di Città Murata, campioni uscenti, con la lotta medaglie serratissima tra Rione Nero,
Querceta, le ascolane Solestà e Romana, San Luca e San Giacomo. Leggermente indietro, ma capaci di agguantare la finale, le squadre del Rione Santo Spirito e di Porta Maggiore. Difficile fare
un esatto pronostico data la variabilità della gara e i tanti fattori da tenere in considerazione, quindi non possiamo escludere sorprese nella rosa dei migliori.

musici porta Solestà

La specialità dei musici è ormai tinta di giallo – blu da ben quattro anni con le vittorie consecutive del sestiere di Porta Solestà. In lotta per una medaglia con i campioni ascolani c’è il Rione Nero,
dato l’ottimo punteggio nelle gare interne, Città Murata, l’anno scorso quarta, il borgo San Luca, campione ferrarese, e il sestiere di Porta Romana. A completare l’ottetto che si esibirà sabato sera potrebbe esserci il borgo Santo Spirito, Querceta, Arquà Polesine, San Giacomo e Porta Maggiore.

Appuntamento per domani alla scoperta della piccola squadra e della coppia tradizionale, mentre ogni sera è possibile ammirare gli sbandieratori ascolani durante le prove in Piazza Arringo.

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