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Ascoli Calcio Femminile: sono aperte le iscrizioni per entrare a fare parte di questa grande famiglia bianconera in rosa. A parlare del settore in questione ed in costante espansione è Roberta Pulcinelli, che sta portando una ventata di novità e freschezza in un ambito, quello femminile, che sta appassionando tante bambine e ragazze non solo ascolane. Roberta Pulcinelli sta curando la riorganizzazione delle attività del calcio femminile e ieri ha voluto incontrare al centro sportivo Tofare le calciatrici iscritte e le ragazze che stanno svolgendo il periodo di prova concesso alle più indecise

Ascoli Calcio Femminile, parla Roberta Pulcinelli

“E’ stata una chiacchierata molto piacevole” – ha esordito Roberta Pulcinelli, sorella del Patron bianconero Massimo – Ho avuto modo di confrontarmi con tante ragazze e con i loro genitori, anche da parte loro c’era curiosità nel conoscere quale sarebbe stato l’impegno della Società nei loro confronti. Il fatto di avere di fronte me, Gianluca Ciccoianni e Gianmarco Marucchi ha fatto sì che si rendessero subito conto che vogliamo essere presenti come Società, le nostre ragazze devono avere pari possibilità e opportunità dei loro “colleghi”.

Mi è venuto spontaneo sedermi per terra insieme a loro e questo ha fatto sì che venissero giù tutte le barriere, mi hanno vista come un’amica, una loro “complice”, si è trattato di una chiacchierata informale fra amiche e forse il fatto d’essere donna ha reso tutto più semplice e paritetico. Ho una figlia e quindi mi sento vicina a loro, conosco le loro esigenze e le loro aspettative. Ho invitato le ragazze ad assecondare la propria passione, ad utilizzare il calcio come strumento per conoscere le dinamiche di gruppo. Praticare uno sport di squadra sviluppa delle qualità che nelle attività individuali non emergono: senso di solidarietà, condivisione, tolleranza, sensibilità.

Ecco, mi piacerebbe che le nostre ragazze puntassero a questo e non al risultato sportivo, che deve essere assolutamente secondario. Le nostre ragazze devono trovare nel gruppo-squadra una famiglia e io sono a loro completa disposizione, quando sono ad Ascoli verrò a vedere allenamenti e qualche partita, voglio che sentano la Società presente e al loro fianco. Insomma saranno seguite e potranno avere in me un riferimento. Vogliamo dare al calcio femminile un’impronta famigliare, in cui a farla da padrone siano i valori sani, l’amicizia, la condivisione, il supporto nei confronti delle altre ragazze”.

 

Foto presa dal sito dell’Ascoli Calcio

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