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Coronavirus, il nuovo virus si trasmette attraverso naso e bocca (alte vie respiratorie), nello specifico tramite i liquidi che una persona infetta secerne. Veicoli di trasmissione possono, quindi, essere saliva, tosse, starnuti, lacrime e mani sporche. Le categorie più a rischio di contagio sono, ovviamente, gli immunodepressi e i malati di tumore, insieme agli anziani

Di seguito, quindi, qualche consiglio su come comportarsi fuori da casa in questo delicato periodo, al fine di ridurre al minimo le possibilità di contagiare o di venire contagiati. Sicuramente, come regola base, sono da evitare i contatti diretti e personali con persone affette da coronavirus e si deve assolutamente evitare di toccare con le mani contaminate occhi, naso, bocca.

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Coronavirus, le raccomandazioni del Decreto Conte

Nel Decreto Conte che blocca l’Italia fino al 15 marzo, all’Allegato 1, sono presenti alcune misure igienico-sanitarie da rispettare scrupolosamente:

  • Lavarsi spesso le mani;
  • evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
  • evitare abbracci e strette di mano;
  • mantenimento di una distanza interpersonale di almeno un metro;
  • mantenere buone norme di igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
  • evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri in particolare durante l’attività sportiva;
  • non toccarsi naso, occhi e bocca con le mani;
  • non prendere farmaci antivirali e antibiotici se non prescritti dal medico;
  • pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcool;
  • usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.

Lavarsi spesso le mani

Tenere alto il livello di igiene delle mani è fondamentale sia per chi è già stato contagiato, per evitare di infettare gli altri, sia per chi è sano. Le mani dovrebbero essere deterse, nello specifico, dopo aver starnutito o tossito, dopo esser stati in contatto con un malato, prima e dopo aver preparato cibo, prima di mangiare, dopo essere andati in bagno e, in generale, tutte le volte che sono sporche o che si rientra a casa. 

Il modo migliore per lavarle è con acqua e sapone, a dita intrecciate e palmo contro palmo, per circa 20 secondi. In alternativa, vanno bene anche le soluzioni alcoliche disinfettanti.

Le mani sono così importanti perché sono in grado di portare il virus sulle zone dove è possibile che il contagio si inneschi, ovvero sulle mucose di occhi, naso, bocca. 

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Tosse e starnuti: cosa fare

Per evitare la diffusione degli agenti patogeni emessi in caso di tosse o starnuti è bene tenersi a debita distanza da altre persone, magari facendolo nell’incavo del gomito o in un fazzoletto di cui ci si deve, poi, disfare immediatamente, chiudendolo e non lasciandolo all’aperto: l’eventuale virus potrebbe spargersi lo stesso, quindi è consigliabile riporlo in un contenitore ermetico.

Dopo aver tossito o starnutito, è consigliabile lavarsi o disinfettarsi le mani.

Quale distanza tenere dagli altri

La distanza di sicurezza tra persone per evitare il contagio è stata calcolata, con una media matematica, in 1,82 m. Anche mantenendo la distanza di 1 metro tra persone, comunque, è improbabile che il virus si trasmetta con tosse o starnuti.

Il virus si trasmette toccando le superfici?

Il virus rimane vivo sulle superfici, sebbene questa sia una modalità di trasmissione non molto probabile (ma non impossibile). Ad ogni modo, è bene detergere le superfici di luoghi pubblici perché, in tal caso, il coronavirus muore entro un minuto. Va bene usare alcool etilico, acqua ossigenata o candeggina.

Mascherine: quando usarle

Chi sospetta di aver contratto il coronavirus e presente sintomi come tosse o starnuti è tenuto ad utilizzare la mascherina per non infettare gli altri; deve indossarla anche chi si prende cura di qualcuno con un’infezione, come i sanitari o i semplici parenti.

Comunque, se non si dispone di una mascherina e ci si trova obbligatoriamente a dover frequentare un ambiente affollato (un ospedale ad esempio) è bene coprirsi naso e bocca. In generale, in questo momento, a meno che non sia indispensabile, è auspicabile evitare di frequentare luoghi chiusi gremiti di persone e cercare di evitare chi presenta sintomi influenzali o da raffreddamento come tosse e febbre.

Leggi i 10 comportamenti raccomandati dal Ministero della Salute per evitare il contagio.

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