Articolo
Testo articolo principale

Eventi Ascoli, prosegue il cammino di Officina Italia, un progetto di Carsa, The thinking company, e Symbola, Fondazione per le qualità italiane, che torna con una nuova manifestazione, più articolata e ricca della precedente. Il Piceno: ricostruzione, comunità, buon vivere, il titolo della seconda tappa di questo viaggio iniziato a luglio proprio da Ascoli Piceno e che vedrà come tappa successiva L’Aquila.

La manifestazione, che si svolgerà dal 7 all’11 ottobre ad Ascoli Piceno, viste le disposizioni vigenti per gli eventi pubblici si svolgerà con la stessa formula dell’ultimo progetto di Officina Italia. I tavoli di discussione saranno tutti in presenza presso la Pinacoteca Civica e, per chi non potrà essere presente in sala, con collegamenti video. Il palinsesto prevede 5 incontri che si svolgeranno tra il 7 ed il 9 ottobre prossimi. Sabato 10 e domenica 11 ottobre saranno invece dedicati alla scoperta del buon vivere ascolano nella splendida location del centro storico cittadino.

Leggi anche: Confindustria Centro Adriatico: soddisfazione per l’emendamento che introduce l’iper-bonus nelle aree sisma

Officina Italia, il primo convegno:  Ricostruzione, comunità e buon vivere

Il primo convegno, dal titolo Officina Italia. Ricostruzione, comunità e buon vivere è stato aperto dalle parole del Presidente Ance di Ascoli Piceno Massimo
Ubaldi e da quelle di Stefano Papetti, Direttore della Pinacoteca Civica. Al microfono è stato poi il turno di Franco Gaspari, Presidente Restart, che ha toccato temi cari ai cittadini ascolani, tra cui quello dell’area Carbon. Incoraggianti anche le parole di Gino Sabatini, Presidente Camera Marche: “Ascoli può diventare il punto nevralgico e fondamentale per una nuova rivisitazione e concetto della vita delle aree interne”.

È stato, quindi, il sindaco Marco Fioravanti ad aprire il dibattito relativo alla città intermedia e ai piccoli comuni, quelli montani: “Il nostro primo obiettivo è quello di focalizzare l’attenzione sulla ricostruzione, che ha spazzato via i sogni e la fiducia di gran parte del territorio a causa di anni di immobilismo. Ascoli deve essere un punto di riferimento per tutta l’area montana, il territorio piceno rappresenta una ricchezza e un malato che necessita assistenza. Lo smart-working in questo senso ci avvantaggia, perché a chiunque piace il buon vivere del Piceno: noi dobbiamo soltanto connettere Ascoli al mondo ed il mondo ad Ascoli. Dobbiamo passare dal centralismo al cosiddetto glocal: il piccolo e il bello deve essere competitivo a livello nazionale e internazionale”.

Gli fa eco il sindaco di Acquasanta Sante Stangoni: “Agli occhi della gente siamo una realtà sconosciuta, è necessario che questi territori abbiano maggiore visibilità. Dobbiamo ripartire con la volontà di fare gruppo e di aiutarci tra Comuni più grande ed entroterra. Il turismo si  svilupperebbe in via bilaterale sia nel Comune più grande sia in quello più piccolo”.

Ha chiuso il secondo tavolo di discussione ed il primo giorno di convegni l’intervento del Presidente della Fondazione IFEL Guido Castelli: “Le questioni da risolvere sono di tipo antropologico, perché lavoro e armonia si costruiscono soltanto in delle comunità. L’Italia è policentrica: disegnare un’Italia che non rispetti questo è soltanto un’operazione intellettualistica. La città deve impegnarsi a non fagocitare il piccolo comune, allo stesso tempo il piccolo comune deve essere aperto e disponibile verso la città più grande. Per parlare di aree interne è necessario innanzi tutto superare radicalmente e definitivamente il concetto di aree superiori ed aree inferiori”.

Officina Italia, il palinsesto della manifestazione

Cinque incontri/dibattito costituiscono e costruiscono il palinsesto della manifestazione. Si inizia mercoledì 7 ottobre alle 15 con l’inaugurazione della mostra e della multivisione per proseguire con il primo incontro dal titolo: Officina Italia. Ricostruzione, comunità, buon vivere. Alle 17:30 il convegno Le città intermedie e i piccoli comuni.

La giornata di giovedì parte sempre 15 con l’atteso incontro su Ecobonus/Sismabonus, alle 17 il convegno dal titolo Appennino destinazioni turistiche: il Piceno. Venerdì 9 ottobre gran chiusura a partire dalle 9:30 con il convegno dal titolo Ricostruire l’Appennino, ricostruire l’Italia.

Tanti dunque i temi che si affronteranno in questo secondo appuntamento di Officina Italia ad Ascoli Piceno che vede come protagonisti attivi dei dibattiti la classe dirigente locale, politici, imprenditori, rappresentanti degli Ordini professionali, università.

Leggi anche: Comune Ascoli e Cooperativa Pagefha, si è concluso il progetto ParchiAmo-All inclusive park & play

TAG: , , , , , ,