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Marche, sarà il regista Premio Oscar Gabriele Salvatores a raccontare ai visitatori del Padiglione Italia a Expo 2020 Dubai la Regione Marche.

“Se le parole chiave di Expo Dubai 2020 sono Opportunità, Mobilità e Sostenibilità legate dal filo rosso della bellezza che unisce, dell’Arte e della Cultura che fanno dell’Italia un unicum nel mondo le Marche potranno sicuramente rappresentare una sintesi emblematica di questi paradigmi su cui declinare il futuro. Perché da sempre la nostra comunità ha saputo coniugare tradizione culturale e innovazione, genio creativo e sapienza artigiana, qualità di vita e tutela dell’ambiente. In sostanza armonia del vivere che si rispecchia nei variegati paesaggi, nell’architettura, nell’arte dei geni come Raffaello e Leopardi, non meno che nelle numerose e più prestigiose imprese del Made in Italy. In questo momento storico abbiamo tutti il dovere di guardare in prospettiva, così come vuole guardare Expo2020 in un viaggio ideale attraverso i territori. Da parte nostra c’è il massimo impegno, anzi direi l’obiettivo principale, a riportare i territori, intesi come laboratori-fucine di idee e depositi naturali di preziosi tesori, protagonisti del rilancio e della rinascita. Sono sicuro che Gabriele Salvatores, a cui va il più sentito apprezzamento e ringraziamento, saprà rendere l’essenza delle tante peculiarità che caratterizzano le Marche plurali e coglierne i valori. Lo aspettiamo con grande piacere per accoglierlo e accompagnarlo tra le infinite bellezze delle Marche”, ha evidenziato il presidente della Regione Francesco Acquaroli.

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Expo Dubai: come sarà articolato il percorso dedicato all’Italia

A Salvatores – scelto da una commissione presieduta dallo scrittore Sandro Veronesi – è affidato il compito di narrare la bellezza del Paese evocata sin dal titolo della partecipazione italiana: La Bellezza unisce le Persone.

Nelle prossime settimane lo sguardo del regista premio Oscar, con la produzione di Indiana Production, attraverserà le Regioni che hanno aderito al progetto, realizzando riprese che verranno poi editate e proposte per l’intera durata del semestre espositivo ai visitatori del Padiglione Italia. Il racconto del Padiglione è stato immaginato come il viaggio di uno sguardo: all’inizio i visitatori si troveranno ad ammirare il paesaggio del percorso per poi addentrarsi lungo un itinerario di architetture narrative fatte di contenuti che esprimono il meglio della competenza e della bellezza italiana, dal cinema al teatro, dai paesaggi, alle imprese più innovative, dalle tecnologie d’avanguardia alla sostenibilità.

Il percorso continua con il film sul saper fare italiano, raccontato su uno schermo di 100 metri quadrati e capace di mostrare al visitatore il meglio dell’artigianalità, dell’agroalimentare, della meccanica, del design e dell’esercizio delle tecnologie più sofisticate. La narrazione prosegue con mostre temporanee dedicate ad un approfondimento tematico sulla nostra cultura e arte, oltre che sulle innovazioni contemporanee nei campi della salute, della medicina, dello spazio e del design.

Gabriele Salvatores: chi è

Gabriele Salvatores nasce a Napoli, per poi trasferirsi al nord, a Milano.

È tra i fondatori del Teatro dell’Elfo dove dirige anche il musical-rock Sogno di una notte di mezza estate, che diviene il suo film d’esordio.

Seguono Kamikazen, Marrakech Express, Turné e Mediterraneo, che vince l’Oscar.

Da allora ha firmato diversi successi, realizzando film di generi diversi, documentari e la regia di opere liriche.

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