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Oggi come oggi tiene spesso banco il discorso sul green pass, ovvero la certificazione obbligatoria da esibire per poter frequentare i locali al chiuso, dai ristoranti fino ad arrivare ai pub. Da agosto il pass verde è obbligatorio anche per avere accesso alle sale giochi, alle sale bingo, alle sale scommesse e ai casinò. Si tratta di un tema abbastanza complesso, soprattutto per via delle sue implicazioni sulle libertà personali, e che richiede un doveroso approfondimento.

Green pass: facciamo chiarezza

Per prima cosa, è bene chiarire quanto segue: il green pass è un documento che serve per testimoniare la guarigione del proprietario dal Covid, la sua vaccinazione oppure l’esito negativo dei tamponi. Lo si può ottenere seguendo diversi iter, a seconda della casistica, e lo si può scaricare, stampare in cartaceo oppure esibire direttamente dallo smartphone (QR code).

Cambia la durata della validità del green pass, che va dai 9 mesi per le persone vaccinate fino alle 48 ore per chi ha avuto un tampone con esito negativo, passando per i 6 mesi degli individui guariti dal Covid. Chiunque desideri frequentare un locale al chiuso deve per legge esibire il green pass, e da settembre questa regola varrà anche per le università e i plessi scolastici in generale.

Non è invece obbligatorio sui mezzi di trasporto locali come autobus e metropolitane, ma rimane essenziale per gli sposamenti in nave, aereo e treni a lunga percorrenza. Ad ogni modo è sempre necessario informarsi sulle nuove direttive emesse dal Governo, dato che sono in continuo sviluppo e non mancano le novità e gli aggiornamenti.

Restrizioni per l’accesso alle sale da gioco

Il green pass è obbligatorio anche per la frequentazione di locali come le sale da gioco, i bingo e i casinò. Questa misura è stata inserita nel nuovo decreto pubblicato il 5 agosto, e di fatto obbligherà tutti i giocatori al rispetto della suddetta norma. Naturalmente esistono delle alternative percorribili per chi non è provvisto di green pass, e qui si fa riferimento alla possibilità di giocare da remoto sui migliori casino online italiani, quindi tramite computer, tablet o smartphone.

Si tratta di una buona soluzione per chi non vuole rinunciare all’esperienza di gioco, soprattutto perché nelle sale digitali di oggi sono disponibili moltissime opzioni classiche, dalle roulette fino ad arrivare alle slot machines, passando per il poker e per altri giochi d’azzardo famosi. Ritornando al green pass, è bene scoprire qualche altro dato.

Secondo le ultime indagini di settore, il 79% circa dei frequentatori del bingo attualmente possiede la carta verde. La percentuale si abbassa al 66% per chi frequenta le sale scommesse, e al 71% per le sale slot. In sintesi, ad oggi una buona fetta di appassionati non avrebbe diritto ad accedere alle sale da gioco, per via della mancanza del green pass.

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