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L’export può essere uno strumento molto importante per la crescita internazionale di un business: le indagini degli ultimi anni dimostrano in modo chiaro come le PMI più aperte verso i mercati internazionali conoscano una crescita nettamente più rapida, e come le imprese esportatrici risultino essere più competitive rispetto a quelle che si limitano a vendere i propri prodotti o servizi entro i confini nazionali. Anche guardando alla reddittività, inoltre, le performance delle imprese che hanno avviato un percorso di internazionalizzazione risultano migliori.

Muovere i primi passo in questa direzione richiede comunque molte risorse. Da qui la grande utilità dei finanziamenti Simest a fondo perduto per aumentare la competitività delle imprese delle filiere produttive sui mercati esteri.

Quali sono nello specifico gli strumenti messi a disposizione da Simest? Lo abbiamo chiesto a chi si occupa quotidianamente della ricerca di finanziamenti per l’export, ovvero al pool di commercialisti e di professionisti di Dr-Export. Per prima cosa, sottolineano gli esperti, è bene sapere che gli strumenti di finanza agevolata di Simest si rivolgono a tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie Imprese. Gli obiettivi cambiano di strumento in strumento, ma il focus rimane sempre quello di aiutare le aziende italiane ad affrontare con efficacia il processo di internazionalizzazione. Nel concreto gli strumenti di Simest messi a disposizione delle imprese a partire dal 27 luglio 2023 sono:

  • I finanziamenti per l’inserimento in mercati esteri: si parla di un aiuto per l’apertura di nuove strutture commerciali all’estero o per il potenziamento delle strutture già presenti; il finanziamento ha una durata di 6 anni, con un tasso agevolato dello 0,511% e una quota a fondo perduto fino al 10%.
  • Finanziamenti per e-commerce: questo strumento di finanza agevolata, spiegano i consulenti di Dr-Export, prevede sempre un tasso agevolato dello 0,511%, con una quota a fondo perduto fino al 10%, per una durata di 4 anni. È possibile usare questo aiuto per creare una piattaforma e-commerce propria o per migliorare una piattaforma già esistente, o ancora, per accedere a una piattaforma terza.
  • Finanziamenti per Fiere ed eventi: anche in questo caso si parla di un tasso dello 0,511%, con una quota a fondo perduto fino al 10% e una durata di 4 anni; ad essere agevolata qui è la partecipazione a fiere, mostre ed eventi di carattere internazionale, in ogni caso fino a un massimo di 3 eventi.
  • Finanziamenti per Temporary Manager: un fondo destinato all’inserimento di un Temporary Manager per progetti nel campo dell’innovazione a sostegno dell’internazionalizzazione d’impresa. Anche qui si parla di un finanziamento della durata di 4 anni, con tasso dello 0,511% e quota a fondo perduto fino al 10%.
  • Finanziamenti per la transizione digitale ed ecologica: tra le novità dell’ultima tranche di finanziamenti di Simest ci sono gli aiuti per la transizione green o digital, sempre con i tassi visti sopra, e con una durata di 6 anni.
  • Finanziamenti e consulenze: infine, sottolineano gli esperti di Dr-Export, Simest mette a diposizione finanziamenti con tasso agevolato dello 0,511%, con 10% di quota a fondo perduto e durata di 4 anni, per l’acquisto di consulenze specialistiche per l’internazionalizzazione nonché per l’ottenimento di certificazioni.

Per quanto riguarda le quote di finanziamenti a fondo perduto, Dr-Export evidenzia che questa particolare forma di co-finanziamento è riservata a PMI innovative, giovanili, femminili, con sede operativa al sud e per imprese con requisiti di sostenibilità.

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