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La notizia che due città delle Marche – Ascoli Piceno e Pesaro – sono ancora in corsa per conquistare il prestigioso riconoscimento di Capitale Italiana della Cultura 2024 ha creato entusiasmo in tutta la regione. Riportiamo qualche commento.

Capitale italiana della Cultura 2024: Giorgia Latini

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L’assessore alla cultura della Regione Marche Giorgia Latini

“Questo primo traguardo – spiega l’assessore alla Cultura della Regione Marche Giorgia Latiniè il risultato del lavoro che stiamo portando avanti da tempo, in collaborazione con le amministrazioni locali e i territori. Lavoro che abbiamo presentato in anteprima al Salone del Libro di Torino. Sono molto orgogliosa, si tratta di un primo importante successo. La pCapitale italiana della Cultura 2024:artita non è chiusa, ma sono convinta che idee e collaborazione potranno portare ancora risultati positivi! Due città marchigiane che riescono a distinguersi a livello nazionale sono davvero un motivo di grande soddisfazione. Questo ci suggerisce che dobbiamo ripartire dalla cultura. E che possiamo farlo grazie alla qualità delle nostre proposte e dei nostri progetti”.

Capitale italiana della Cultura 2024: Gino Sabatini

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Il presidente di Camera Marche Gino Sabatini

“Mi congratulo con Ascoli Piceno e Pesaro – dichiara il presidente di Camera Marche Gino Sabatini – per essere entrate nel ristretto numero delle 10 città candidate a essere Capitale italiana della Cultura 2024. È uno straordinario successo. Oggi hanno già vinto tutte le Marche, capaci di offrire contenuti di qualità, innovativi e molto integrati tra loro. Sono certo che il passaggio successivo, che porterà la commissione a scegliere la vincitrice, servirà a dare più forza ai progetti, i cui nomi sono estremamente affascinanti e di grande richiamo. “La cultura muove le montagne” per Ascoli Piceno e “La natura della cultura” per Pesaro. Il mio augurio alle due città capoluogo è di arrivare in fondo perché sarebbe la vittoria di un’intera regione”.

Capitale italiana della Cultura 2024: Marco Fioravanti

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Il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti

Il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti ha manifestato la sua gioia con un post sulla sua pagina Facebook.

“Siamo in finale!  Ascoli Piceno è stata inserita dal Mic nella short list delle dieci città che si contenderanno il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2024!  Per il nostro territorio, per A&P24, è già una grandissima vittoria! Perché il dossier è stato molto apprezzato dalla commissione, che ha riconosciuto l’egregio lavoro svolto con passione e dedizione dal nostro team. E allora il percorso prosegue, così come fatto finora: coinvolgendo tutti i Comuni della provincia, ma anche enti, stakeholders, associazioni e tutti i cittadini del Piceno! Perché la Cultura deve rappresentare il vero motore di rinascita del nostro territorio!
Un Grazie di cuore al team di progetto, al comitato Ascoli 2024 e a tutti coloro che sono al nostro fianco in questa sfida così ambiziosa. E un in bocca al lupo a tutte le finaliste.
Il nostro percorso prosegue. Perché… “La Cultura muove le montagne!”

Capitale italiana della Cultura 2024: Matteo Ricci

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Il sindaco di Pesaro Matteo Ricci

“Abbiamo appena ricevuto la comunicazione ufficiale dal Ministero della Cultura. Siamo in finale come Capitale italiana della Cultura per il 2024! – ha scritto sulla sua pagina Facebook il sindaco di Pesaro Matteo Ricci.
“Ringraziamo ogni persona che ha dato il suo contributo per raggiungere questo primo importante obiettivo, a partire da ciascun Comune della nostra Provincia. Avanti tutta, la città è pronta per il rush finale!”

Capitale della cultura 2024: che succede ora?

Ora le 10 città finaliste, per continuare la corsa verso il titolo 2024, dovranno presentare i propri dossier alla Giuria. Lo faranno in un’audizione pubblica di approfondimento della candidatura della durata di 60 minuti per ciascun progetto.

Tutte le audizioni si svolgeranno in videoconferenza, il 3 e 4 marzo 2022, e saranno trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube del Ministero della cultura.

Entro il 29 marzo la Giuria raccomanderà al Ministro della cultura la candidata ritenuta più idonea a essere insignita del titolo di Capitale italiana della cultura 2024.

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