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Dal 20 maggio 2022, data in cui è stato accertato il primo caso in Italia, il vaiolo delle scimmie ha contagiato altre 192 persone. Dei 193 casi totali, 109 riguardano la Lombardia, 40 il Lazio, 17 l’Emilia Romagna. E’ di questi giorni la notizia del primo caso nelle Marche: il 193°, per l’appunto.

Secondo gli esperti, si tratta di una infezione endemica che conta 6.177 casi nel mondo. Una infezione con la quale dovremo imparare a confrontarci. E a convivere.

Vaiolo delle scimmie: i sintomi

Il vaiolo delle scimmie solitamente presenta sintomi che condivide con altre malattie indotte da differenti virus. Fra questi febbre, mal di testa più o meno intenso e dolori muscolari. Possono presentarsi anche mal di schiena e astenia più o meno marcata. In genere questi sintomi durano dalle 2 alle 4 settimane e scompaiono senza alcun trattamento farmacologico.

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I segni più frequenti del vaiolo delle scimmie sono linfonodi ingrossati ed eruzioni o lesioni cutanee sotto forma di vescicole

Vaiolo delle scimmie: i segnali

Tenendo presente che secondo gli esperti a differenza di quanto accade con il covid, i cluster del vaiolo delle scimmie tendono ad autoeliminarsi, i segnali che devono destare sospetti sono abbastanza evidenti.

Quelli più frequenti, infatti, sono linfonodi ingrossati ed eruzioni o lesioni cutanee sottoforma di vescicole. 

Vaiolo delle scimmie: come si trasmette

Questo tipo di vaiolo si diffonde tra esseri umani attraverso contatti stretti: specialmente alle nostre latitudini. Sono sicuramente contagiose le ulcere, le lesioni e le piaghe della bocca. Inoltre, il virus può diffondersi attraverso la saliva o attraverso droplet in caso di contatto prolungato faccia a faccia. Per questa ragione, sono a maggior rischio di contrarre la malattia gli operatori sanitari, i membri della stessa  famiglia e altri contatti stretti dei casi confermati.
Il virus, naturalmente, si diffonde anche con contatto diretto tra lesioni durante rapporti sessuali.
Infine, anche indumenti, lenzuola, asciugamani o stoviglie contaminati dal virus di una persona infetta possono contagiare altre persone.

Raccomandazione

E’ fondamentale che chiunque abbia sintomi riconducibili al vaiolo delle scimmie contatti immediatamente il proprio medico di fiducia.

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