Articolo
Testo articolo principale

È stato inaugurato oggi, al Quartiere Fieristico di Riva del Garda, FINE #WineTourism Marketplace Italy, il Salone italiano dedicato all’enoturismo, organizzato da Riva del Garda Fierecongressi in collaborazione con Feria de Valladolid, che porta per la prima volta in Italia il format di successo già consolidato in Spagna, diventando un punto di riferimento per il settore a livello internazionale.

#WINETOURISM MARKETPLACE ITALY e l’enoturismo italiano

La manifestazione riunisce 76 espositori – tra cantine, consorzi e destinazioni enoturistiche italiane e spagnole – e 74 buyer provenienti da 24 Paesi, per un totale di 1.441 incontri B2B mirati, di cui l’89% generati da preferenze reciproche tra domanda e offerta. Il Presidente di Riva del Garda Fierecongressi, Roberto Pellegrini, ha sottolineato il valore strategico dell’iniziativa, patrocinata da ENIT, dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dal Ministero del Turismo.

FINE Italy rappresenta per noi una doppia opportunità di crescita. Da un lato, rafforza il nostro ruolo nel panorama fieristico internazionale, consolidando le alleanze costruite con la Spagna e con i principali buyer europei e internazionali. Dall’altro, ci consente di valorizzare ulteriormente il nostro territorio, promuovendolo anche in un segmento, quello del turismo del vino, capace di qualificare la destinazione Trentino a livello globale – ha dichiarato Pellegrini. – Crediamo fortemente in questo percorso di internazionalizzazione, che unisce promozione, business e valorizzazione territoriale, confermandoci motore di sviluppo e di relazioni tra territori, imprese e persone”.

FINE #WineTourism Marketplace Italy_Inaugurazione.JPG

Soddisfazione è stata espressa da Alberto Alonso, Direttore Generale di Feria de Valladolid. “Siamo orgogliosi di aver aperto le porte dell’evento insieme a Riva del Garda Fierecongressi e a tutti i partner che hanno sostenuto il progetto. È una tappa significativa nei nostri 60 anni di storia, poiché per la prima volta organizziamo un evento fuori dai confini spagnoli. FINE Italy consolida un’iniziativa pionieristica, nata nel 2020, che favorisce l’apertura a nuovi mercati e contribuisce concretamente allo sviluppo dell’enoturismo europeo”.

L’inaugurazione ha visto la partecipazione di istituzioni, rappresentanti del mondo economico e operatori del settore, a testimonianza del crescente interesse verso l’enoturismo come motore di sviluppo culturale, economico e sociale. Nel suo messaggio di saluto, il Ministro del Turismo Daniela Santanchè ha evidenziato il ruolo strategico del comparto: “L’enoturismo genera un giro d’affari di circa 3 miliardi di euro, in costante crescita. È un settore che unisce cultura, territorio e sostenibilità, valorizzando borghi e aree rurali e contribuendo alla destagionalizzazione”. 

Roberto Failoni, Assessore all’artigianato, commercio, turismo, foreste, caccia e pesca della Provincia autonoma di Trento ha evidenziato che “la prima edizione dell’evento, reso possibile grazie alla collaborazione con il mio assessorato, segna un momento significativo per il nostro territorio e per l’intero settore dell’enoturismo. Riva del Garda si conferma luogo di incontro tra esperienze, culture e professionalità capaci di generare valore e promuovere la ricchezza dei nostri paesaggi e delle nostre tradizioni. Il turismo del vino è una leva strategica per lo sviluppo economico e territoriale, perché unisce il saper fare delle nostre imprese agricole alla bellezza dei luoghi, crea occupazione e promuove un modello di turismo davvero a 360 gradi”.

Giulia Zanotelli, Assessore all’agricoltura, promozione dei prodotti trentini, ambiente, difesa idrogeologica e enti locali, ha evidenziato che “questa prima edizione rappresenta un’occasione importante per valorizzare il legame tra agricoltura, impresa e territorio. Il vino è il frutto di un sapere agricolo che tutela il paesaggio e trasmette identità. L’enoturismo, nato dall’incontro tra terra e accoglienza, dimostra quanto sia fondamentale investire nella qualità, nell’innovazione e nella collaborazione tra settori. In questo senso – ha aggiunto – la recente assegnazione al Trentino del premio come ‘Destinazione con la migliore offerta enogastronomica’ negli Oscar del Turismo conferma l’efficacia del lavoro svolto per valorizzare l’enoturismo, attraverso un regolamento dedicato, un evento di richiamo come il Trentodoc Festival e numerose iniziative a sostegno delle aziende. L’enoturismo è una leva strategica per il futuro del Trentino: vogliamo costruire un vero sistema che unisca produttori, turismo e ristorazione, capace di posizionare il nostro territorio tra le principali destinazioni enoturistiche d’Italia”.

FINE #WineTourism Marketplace Italy_Inaugurazione.JPG

Alessio Zanoni, Sindaco di Riva del Garda ha sottolineato l’importanza degli eventi come occasioni di incontro e crescita per il territorio. “Le fiere danno alla nostra città la possibilità di guardare verso il mondo. Riva del Garda è un punto strategico nel cuore dell’Europa e la nostra vocazione internazionale ci permette di attrarre appuntamenti che valorizzano il nostro territorio e il nostro patrimonio. Siamo convinti che l’economia, il turismo e l’agricoltura siano leve essenziali per tutelare il nostro ambiente e garantire un futuro sostenibile”.

Blanca Pérez-Sauquillo Lopez, Direttrice dell’Ente Spagnolo del Turismo – Turespaña e Console Aggiunto di Spagna a Milano, ha sottolineato che “l’enoturismo rappresenta per la Spagna un asset strategico di sviluppo e un modello di collaborazione tra istituzioni e imprese. È un settore capace di generare valore durante tutto l’anno, valorizzando il territorio e la sua cultura. Spagna e Italia condividono la visione di un turismo che, attraverso il vino, promuove la conoscenza reciproca, la valorizzazione del patrimonio e il rafforzamento dei legami tra i due Paesi”. Concetti sottolineati anche da Alessandra Priante, Presidente di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, con un videomessaggio. “L’enoturismo oggi rappresenta un’importante occasione di crescita per le imprese vitivinicole. Strutturarsi per accogliere visitatori significa riconoscere il potenziale di un comparto che, negli ultimi dieci anni, è cresciuto del 176%”.  Silvio Rigatti, Presidente di Garda Dolomiti, ha ribadito il valore della collaborazione tra istituzioni e operatori per una crescita sostenibile e integrata dell’offerta turistica. “Il Garda Trentino e i suoi territori vitivinicoli rappresentano un patrimonio unico, dove la viticoltura non crea solo prodotti di qualità, ma modella il paesaggio e genera turismo. Il nostro obiettivo è accompagnare le aziende locali nello sviluppo di esperienze enoturistiche, valorizzando le produzioni tipiche e creando opportunità concrete per operatori e visitatori. Crediamo che investire in storytelling, accoglienza e prodotti locali sia fondamentale per rafforzare l’identità del territorio e il valore complessivo del turismo”.

Al termine dell’inaugurazione è stato presentato il primo Rapporto sul turismo del vino in Italia, curato da Roberta Garibaldi, Presidente di AITE – Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, e SRM – Centro Studi del Gruppo Intesa Sanpaolo, realizzato per FINE Italy. Lo studio, condotto su un campione di 200 imprese vitivinicole, analizza modelli di gestione, strategie di investimento e impatti economici del comparto. Secondo i risultati, per il 18% delle aziende l’attività enoturistica genera oltre il 60% dei profitti. Pur essendo ancora gestito nel 63% dei casi in maniera diretta (solo il 12% ha creato una business unit dedicata e scorporata), la metà delle cantine intervistate dedica all’accoglienza dai 5 ai 9 addetti e, nel 17% dei casi, va ben oltre i dieci. Tra le attività offerte dalle cantine, ovviamente, dominano le visite, le degustazioni e i corsi di preparazione al vino, ma sono molto diffuse esperienze diversificate, sia outdoor che manifestazioni culturali (59%), e l’organizzazione di eventi e cerimonie (22%). Per le visite, le degustazioni e i corsi, nel 51% dei casi il prezzo medio applicato è compreso tra 36 e 50 euro, mentre nel 23% supera i 50 euro. La promozione dell’offerta enoturistica aziendale passa sempre più dai social media: il 90% delle aziende utilizza Facebook e l’88% Instagram; l’utilizzo delle tecnologie più avanzate è ancora limitato: meno dell’1% impiega chatbot basati sull’intelligenza artificiale. Per il triennio 2025-2027, il 53% delle aziende enoturistiche prevede nuovi investimenti, e la principale voce sarà legata all’ampliamento e alla differenziazione delle attività e dei servizi offerti. I fattori considerati prioritari, per i prossimi cinque anni, sono le attività formative per il personale e, a seguire, le tematiche della sostenibilità. “La differenziazione dimensionale e territoriale rappresenta una sfida cruciale per la competitività del comparto, che si conferma maturo ma in continua evoluzione – ha dichiarato Roberta Garibaldiè necessario investire in formazione e in una gestione efficiente dei servizi pubblici per sostenere la crescita del settore”. 

Oltre agli incontri B2B, la due giorni di FINE Italy propone un ricco programma di conferenze e tavole rotonde con esperti di rilievo internazionale, tra cui Salvio Capasso, Paul Wagner, Isabel Kottmann, Paolo Pozzi, Enrique Valero, Violante Gardini Cinelli Colombini, Nicoletta Pala e Caterina Turrini. L’obiettivo comune: favorire il dialogo tra imprese, territori e istituzioni per costruire insieme il futuro dell’enoturismo italiano ed europeo.

TAG: , , , , ,