Nel calendario 2025 con festività molti italiani hanno approfittato di ponti e weekend prolungati grazie a giorni festivi casi favorevoli. Il passaggio al calendario 2026 porta alcune novità: meno ponti naturali, ma comunque opportunità per pianificare ferie e riposi.
Giorni festivi 2026: calendario completo, lavori e riposo
Quando si parla di giorni festivi 2026 occorre innanzitutto elencare le ricorrenze nazionali riconosciute: alcune cadono nei giorni feriali, altre nel weekend, il che influenza se “quando si dovrà lavorare” o meno. È importante ricordare che nei giorni festivi pagati doppio — come previsto da alcuni contratti collettivi — i lavoratori che prestano servizio ottengono maggiorazioni, anche se non sempre tutte e aziende o settori applicano le stesse regole.
Il calendario ufficiale dei giorni festivi 2026 in Italia
Ecco un riassunto dei principali giorni festivi per il 2026:
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1 gennaio (giovedì): Capodanno
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6 gennaio (martedì): Epifania
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5 aprile (domenica): Pasqua
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6 aprile (lunedì): Lunedì dell’Angelo (Pasquetta)
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25 aprile (sabato): Festa della Liberazione
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1° maggio (venerdì): Festa dei Lavoratori
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2 giugno (martedì): Festa della Repubblica
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15 agosto (sabato): Ferragosto
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1 novembre (domenica): Ognissanti
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8 dicembre (martedì): Immacolata Concezione
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25 dicembre (venerdì): Natale
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26 dicembre (sabato): Santo Stefano

Questo calendario 2026 con festività mostra che alcune ricorrenze cadono nel weekend (sabato o domenica), riducendo la possibilità di “ponti”. Ad esempio il 25 aprile e il 15 agosto cadono di sabato. Altre invece come 1 maggio (venerdì) e 2 giugno (martedì) offrono occasioni migliori per un ponte.
Quali giorni lavorativi e quali giorni no? E come sfruttare i ponti
Nei giorni festivi il lavoro è sospeso per la maggior parte dei lavoratori dipendenti, a meno che non sia previsto un servizio specifico o turni. Quindi nei giorni sopra elencati – se non ricadono in weekend già non lavorativi per il tuo contratto – si è “liberi”.
Ecco alcuni spunti utili:
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Il 1 maggio cade di venerdì: perfetto per un weekend lungo (venerdì-domenica) o per ritagliarsi una vacanza.
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Il 2 giugno cade di martedì: se prendi il lunedì come ferie, puoi ottenere un ponte di quattro giorni (sabato-martedì).
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In autunno/inverno, l’8 dicembre è martedì: prendendo il lunedì libero puoi avere un bel ponte di quattro giorni dall’8 al 11 dicembre.
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Attenzione ai giorni festivi che cadono nel weekend (come sabato o domenica): in questi casi non sempre si recupera il giorno lavorativo, dipende dal contratto o dagli accordi aziendali. In quel senso, anche se giorno “festivo”, può risultare meno vantaggioso in termini di riposo extra.
Ricorda: nei contratti può essere previsto che se lavori in un giorno festivo tu abbia diritto a una retribuzione maggiorata (giorni festivi pagati doppio) oppure a un giorno di riposo compensativo. Vale la pena verificare il proprio contratto collettivo.
Qualche riflessione finale sui giorni festivi 2026
Il calendario dei giorni festivi 2026 appare complessivamente equilibrato, ma non spettacolare dal punto di vista dei ponti naturali rispetto al calendario 2025. Per ottimizzare le ferie e sfruttare al massimo le giornate libere, conviene pianificare con anticipo: ad esempio abbinare la Festa dei Lavoratori con qualche giorno di ferie, o utilizzare il ponte del 2 giugno.
È altresì utile controllare quali giorni feriali sono lavorativi nel proprio settore: alcune aziende lavorano anche in giorni “non festivi” regionali o aziendali, quindi conoscere quali “quali sono i giorni feriali” e quali sono festivi è fondamentale per programmar bene.
Infine, per chi ama viaggiare o semplicemente rilassarsi, sapere in anticipo quali sono i giorni festivi 2026 è un piccolo vantaggio strategico: puoi scegliere mete, prenotazioni, e tempi giusti senza sorprese.
Con questa panoramica speriamo tu possa preparare al meglio il calendario 2026 con festività, ferie e riposo. Buon anno e… buone vacanze in anticipo!









