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Sabato 15 novembre alle ore 16.30, presso la Galleria d’Arte Contemporanea “Osvaldo Licini” (corso G. Mazzini, 90 – Ascoli Piceno), andrà in scena un recital del poeta Loris Ferri, con letture tratte dalla raccolta poetica Alla fine del tempo. Sulle tracce della dimenticanza (NFC edizioni), tra i dipinti della mostra In questa profondità ancora verde dell’artista Alessandro Giampaoli. A seguire una visita guidata della mostra in compagnia del critico e curatore dell’esposizione Leonardo Regano.

Eventi Ascoli Piceno, tra poesia e arte

Un evento organizzato dalla Libreria Prosperi in collaborazione con Musei Civici di Ascoli Piceno. Biglietto d’ingresso alla mostra € 4 ridotto € 2.

Eventi Ascoli Piceno

‘Esistono luoghi che custodiscono in sé una bellezza inattaccabile e di tale bellezza ancora portano i segni, come il territorio di Borgo Pace, e più in generale il comprensorio dell’Alta valle del Metauro, nell’Appennino centrale. Alla fine del tempo è un viaggio che si compone di argini e ruderi, è una visione, in versi e immagini, che ridona le minuscole orme e gli orizzonti immensi, le terre di solitudini e pietre, di acque e guadi. Nel lento e progressivo andare dei passi e degli sguardi, si annida una intima volontà di perdersi in questi altrove e finalmente ritrovarsi, come corpi vivi dentro un paesaggio ben definito eppure universale. Il viaggio, dunque, e le sue mappature: nel ripercorrere i sentieri che collegano sette torri, si è alla ricerca delle tracce perdute di sé e dell’anima della natura, di piccoli insetti e assolute infinitezze.’

In questa profondità ancora verde presenta un nuovo ciclo di opere pittoriche in dialogo con la poetica liciniana, attraverso un linguaggio ermetico che Giampaoli definisce “mitologia naturale”, fatto di paesaggi fantastici, animati da presenze archetipiche, figure simboliche e creature ibride.

Il titolo della mostra riprende, infatti, una frase estratta dalla lettera di Osvaldo Licini del 1941, al filosofo Franco Ciliberti.

«Il mio è un lavoro liminale che sta al confine tra due mondi: tra il visibile e l’invisibile, tra ciò che è manifesto e ciò che è latente, tra il vivente e il non ancora nato», afferma Giampaoli. «La pittura è un processo aperto, un magma in cui presenze vive si manifestano, altre stanno per farlo, alcune sono già scomparse, inghiottite dal flusso della vita. Voglio che chi osserva il dipinto entri in quel flusso e lo prosegua attivamente, porti a consapevolezza di esserne parte. É un viaggio progressivo verso la Verità della propria esistenza nel mondo attuale, in cui la dimensione etico-spirituale e quella estetica si fondono in un unicum inseparabile».’

LORIS FERRI

Collabora con la rivista di letteratura della migrazione El Ghibli. Ha fatto parte della redazione   della rivista La Gru (2005-2012) e del movimento Calpestare l’oblio (2009-2010). È stato direttore artistico del Festival internazionale Sponde (2019-2020). Ha pubblicato i libri: borderlinea (Thauma 2008) con nota al testo di Gianni D’Elia; Corrispondenze ai margini dell’occidente (Effigie 2011 con Stefano Sanchini, segnalazione al Premio Sandro Penna 2011) con una Nota di Roberto Roversi, da cui è tratto il cortometraggio Correspondencias realizzato per il Festival Internazionale di Siviglia Chilango Andaluz; il romanzo in versi Rom: uomo (Sigismundus 2012) Premio ANPI Nazionale 2012 Premio Marazza sez. giovani 2013Dal romanzo è tratto lo spettacolo teatrale Canto degli emarginati con Frida Neri, Massimo Ottoni, Massimo Zamboni. Lo spettacolo ha ottenuto il Premio Ponti di Memoria 2015. Del 2016 è l’opera poetica Poema della residenza (Sigismundus) Premio Senghor 2017. Due testi del Poema sono stati inseriti nell’album Alma, Acanto 2017, della cantautrice Frida Neri. Nel 2013 è stato direttore artistico della biennale di Land Art (Furlo). Suoi testi sono apparsi su diverse antologie e riviste.

ALESSANDRO GIAMPAOLI 

La sua ricerca artistica è un’avventura mistico-simbolica che esplora la Natura e la natura umana. Il disegno e la pittura caratterizzano la prima fase della sua formazione artistica. Diplomatosi all’Accademia di Belle Arti di Urbino, si perfeziona all’Istituto Europeo di Design di Milano. Da questo momento inizia ad esplorare nuove soluzioni espressive attraverso fotografia, video e installazione, creando situazioni immersive, con una struttura narrativa, spesso dialogica.
La tradizione figurativa del passato viene vivificata nella rappresentazione essenziale di simboli e archetipi, pilastri di un’architettura visiva unitaria e onnicomprensiva, multiculturale ed inclusiva. Le sue opere, in cui la Natura è sempre una presenza viva, fluida e avvolgente, si nutrono di una costante tensione verso la dimensione del sacro, affrontando la tematica della disarmonia causata dalla separazione tra uomo e natura. Emergono evidenti anche riferimenti al mito e suggestioni letterarie.

Dal 2000 ha esposto in mostre personali, collettive e fiere d’arte in Italia, Olanda, Inghilterra, Cina, Russia, Francia.

Per informazioni: tel. 0736 259888, WhatsApp 329 1979667 o via e-mail: libreriaprosperi@hotmail.it

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