L’assegno unico universale ha ormai sostituito le principali misure di sostegno familiare precedenti, diventando la colonna portante delle politiche per la natalità in Italia. Per il 2026 non si prevedono stravolgimenti normativi radicali, ma adeguamenti agli indici ISTAT, aggiornamenti ISEE e possibili rimodulazioni delle maggiorazioni, in linea con l’impianto 2024–2025 (Legge di Bilancio 2024, attualmente in vigore).
L’assegno unico e quel ponte tra fine 2025 e inizio 2026
A novembre 2025 l’assegno continua a essere erogato mensilmente a chi ha presentato domanda annuale o ha l’ISEE aggiornato nei tempi INPS, secondo le fasce previste. La vera svolta verso il 2026 dipenderà dalla manovra economica di fine 2025, che potrebbe intervenire su: importi, soglie ISEE, bonus maggiorati per famiglie numerose o con disabili, incentivi alla genitorialità.
A chi spetta, come si richiede, quali documenti servono
Oggi l’assegno spetta a tutte le famiglie con figli a carico fino a 21 anni (senza limiti in caso di disabilità) ed è calcolato in base all’ISEE. La domanda si presenta solo online, una volta l’anno, salvo aggiornamenti.
I canali ufficiali per richiedere o verificare lo stato della pratica sono:
- INPS — Domanda Assegno Unico www.inps.it/it/it/dettaglio-scheda.schede-servizio-strumento.schede-servizi.assegno-unico-e-universale-per-i-figli-a-carico.html
INPS — Portale ISEE www.inps.it/it/it/servizi/iseepostriforma.html
App INPS Mobile, sezione “Assegno Unico”
Patronati e CAF per assistenza gratuita
Le date, gli aggiornamenti utili, cosa non dimenticare
Per non perdere mensilità nel 2026 è fondamentale aggiornare l’ISEE 2026 entro febbraio 2026: senza rinnovo, l’assegno viene comunque erogato, ma ridotto all’importo minimo.
Molte famiglie commettono lo stesso errore: pensano che la domanda sia automatica ogni anno. In realtà si rinnova solo l’erogazione, non l’ISEE. Un dettaglio che cambia gli importi più di quanto si immagini, sopratutto quando il nucleo cambia composizione.
FONTI UFFICIALI
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INPS assegno unico: https://www.inps.it/
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Ministero del Lavoro: https://www.lavoro.gov.it/









