L’ultimo rapporto del AGENAS (Programma Nazionale Esiti 2025) ha tracciato un bilancio complessivo del sistema ospedaliero italiano. Su 1.117 strutture valutate, soltanto 15 hanno raggiunto nel 2024 livelli “alti” o “molto alti” in almeno sei delle otto aree cliniche prese in esame. Tra queste spiccano l’Ospedale di Mestre e l’Ospedale di Savigliano, le uniche con punteggio massimo su tutte le aree.
I migliori ospedali italiani 2025 e ome funziona la valutazione AGENAS
La classifica non è un semplice ranking ma il risultato di un’analisi multidimensionale: 218 indicatori totali, di cui 189 relativi all’attività ospedaliera (processi, esiti, volumi, ricoveri) e 29 sull’assistenza territoriale, inclusi prestazioni urgenti ed esiti a lungo termine. L’obiettivo è misurare la qualità dell’assistenza, la sicurezza, l’efficienza e l’equità su scala nazionale.
Solo 15 strutture su oltre mille hanno ottenuto risultati tali da essere classificate come “eccellenze”. Questo dato offre un doppio spaccato: da un lato l’esistenza di ospedali di riferimento, dall’altro la fragilità complessiva del sistema, con molte strutture che non raggiungono gli standard richiesti.
Eccellenze da valorizzare e gap da colmare
Le strutture promosse da AGENAS rappresentano una rete sanitaria di alto livello, spesso situata nel Nord Italia, dove la sanità è tradizionalmente più efficiente. Tra i punti di forza: qualità nelle cure, tempi di attesa contenuti, servizi complessi garantiti, monitoraggio clinico costante e risposta efficace nelle emergenze. Tuttavia il rapporto mette in luce un divario geografico importante. Molte regioni del Sud, secondo il report, non raggiungono standard adeguati in aree cruciali come oncologia, emergenza-urgenza, chirurgia e assistenza territoriale. Questo divario compromette l’accesso equo alle cure e la possibilità di scegliere strutture d’eccellenza indipendentemente dal luogo di residenza.
Perché conoscere la classifica può fare la differenza
Sapere quali sono gli ospedali migliori certificati da AGENAS significa avere un riferimento concreto per scelte sanitarie importanti: interventi complessi, emergenze, cure specialistiche, diagnosi delicate. Per un paziente o una famiglia può rappresentare un criterio decisivo nello scegliere dove rivolgersi. Per il sistema sanitario invece è uno stimolo a migliorare: le performance misurate sulla base di standard internazionali impongono trasparenza, efficienza e qualità costante. Se le eccellenze vanno valorizzate e rafforzate, le strutture in difficoltà dovrebbero essere oggetto di attenzione, investimenti e revisione lunga e approfondita. La salute non può essere disciplinata da logiche esclusivamente economiche o geografiche.
In un’Italia che cerca di rinnovare la propria sanità la fotografia di AGENAS è un punto di partenza. Indica chi c’è quando serve cura, competenza e qualità. E chi ha bisogno di crescere per garantire pari opportunità di salute a tutti.
