Con l’avvicinarsi delle festività natalizie molti in Italia si chiedono quando arriverà la tredicesima nel 2025 e quanto effettivamente rappresenterà per il bilancio di fine anno. La tredicesima, chiamata anche gratifica natalizia, è una mensilità aggiuntiva riconosciuta per legge a quasi tutti i lavoratori dipendenti e pensionati.
Tredicesima: Le date di pagamento previste
Per i pensionati l’accredito è fissato al 1° dicembre 2025, insieme al cedolino mensile.
Per i lavoratori dipendenti la situazione varia in base al tipo di impiego. Nel pubblico la tredicesima viene generalmente corrisposta il 15 dicembre 2025, in concomitanza con lo stipendio di dicembre. Nel settore privato i tempi dipendono dal contratto collettivo applicato, ma la prassi vuole che la mensilità extra arrivi tra il 10 e il 24 dicembre 2025.
Quanto vale davvero la tredicesima e perché spesso è più “leggera” dello stipendio normale
La tredicesima si calcola come rateo: per ogni mese lavorato nell’anno si matura 1/12 della retribuzione mensile lorda. Per chi ha lavorato tutto l’anno la gratifica dovrebbe quindi corrispondere a una mensilità. Tuttavia l’importo netto percepito può sembrare inferiore rispetto a uno stipendio ordinario per due motivi: non vengono conteggiati straordinari, premi o voci variabili, e le detrazioni ordinarie (come quelle per lavoro dipendente o carichi familiari) non sempre si applicano nella stessa misura. Inoltre, per chi ha iniziato a lavorare durante l’anno, la tredicesima sarà proporzionata ai mesi effettivamente lavorati. Ad esempio un assunto ad aprile riceverà 8/12 della gratifica.
Cosa fare se la tredicesima non arriva
Se la gratifica natalizia non viene accreditata secondo le tempistiche previste, è importante verificare il contratto di lavoro o il CCNL di riferimento. Per i pensionati, può dipendere da modalità di pagamento diverse (banca, Poste) o da date variabili indicate dall’ente previdenziale. Per i lavoratori dipendenti spesso le aziende anticipano o posticipano di qualche giorno rispetto a quanto “standard”. In ogni caso, la tredicesima resta un diritto previsto per legge per chi ha i requisiti.
Da sapere anche questo: la tredicesima non è un bonus una tantum, ma una mensilità maturata durante l’anno e non cambia il reddito annuo lordo, solo la modalità di pagamento.
Perché la tredicesima è importante e come usarla
Per molte famiglie la tredicesima rappresenta un’occasione per affrontare le spese extra di fine anno: regali, bollette, vacanze, emergenze. Per altri è un piccolo sollievo utile per chiudere l’anno con più serenità. Conoscere date e meccanismi di calcolo aiuta a fare bilanci realistici, prevedere spese e valutare come gestire la liquidità. In un’epoca di incertezze economiche, la gratifica natalizia non è un lusso, è un pilastro.
