Il Comune di Ascoli Piceno, in qualità di ente capofila dell’Ambito territoriale sociale XXII, ha disposto il pagamento dei contributi regionali destinati agli interventi di assistenza rivolti alle persone in condizione di disabilità gravissima.
Disabilità gravissima: risorse dalla Regione Marche per sostenere le persone non autosufficienti e le loro famiglie
Il provvedimento rientra nel quadro definito dal decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 26 settembre 2016 e ha come obiettivo quello di attivare o rafforzare la presa in carico delle persone non autosufficienti attraverso un piano personalizzato di assistenza. Un percorso che integra le componenti sanitarie, socio-sanitarie e sociali, garantendo continuità assistenziale e maggiore qualità della vita.
Chi sono i beneficiari
I contributi sono rivolti alle persone in condizione di disabilità gravissima che beneficiano dell’indennità di accompagnamento, oppure riconosciute non autosufficienti ai sensi della normativa vigente. È necessario che sussista almeno una delle condizioni previste dal decreto ministeriale e che vi sia stato il riconoscimento da parte della competente Commissione sanitaria provinciale.
Oltre 999mila euro per il territorio
La somma complessiva stanziata ammonta a 999.744,27 euro, finanziata dalla Regione Marche attraverso il fondo nazionale per la non autosufficienza e i fondi POC Marche 2014-2020. Le risorse interesseranno 284 utenti residenti nei Comuni dell’Ambito sociale XXII, di cui 210 nel solo Comune di Ascoli Piceno.
Un intervento significativo che rappresenta un sostegno concreto non solo per le persone con disabilità gravissima, ma anche per le famiglie e i caregiver che quotidianamente se ne prendono cura.
Il ringraziamento del Comune alla Regione
«Sappiamo bene che le misure a sostegno di chi è affetto da grave disabilità non sono mai abbastanza e che c’è bisogno di supporto su tutti i fronti, da quello sanitario a quello sociale – commentano il sindaco Marco Fioravanti e il vicesindaco Massimiliano Brugni –. Questo contributo garantito dalla Regione Marche, a cui va il nostro ringraziamento, rappresenta una risorsa concreta e preziosa per le persone più fragili e per chi si prende cura di loro».
