Articolo
Testo articolo principale

A dar battesimo al debutto ufficiale tra le mura amiche della Yuasa Battery in questa seconda stagione di Superlega è la Rana Verona, team che in estate ha messo in atto probabilmente il mercato più importante e “frizzante” dell’intero torneo.

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA – RANA VERONA 0-3

Il campo conferma il gap valoriale esistente sulla carta, ed è Verona ad avere la meglio in tre set mostrando una fisicità prorompente ma soprattutto un’efficienza al servizio onestamente difficile da contrastare.

Coach Soli schiera la sua formazione migliore con Christenson in regia e Darlan opposto; Keita e Mozic in banda, Vitelli e Cortesia centrali con D’Amico libero; risponde Grottazzolina con Falaschi in diagonale a GolzadehMagalini e Fedrizzi ad agire da posto quattro, Petkov e Stankovic al centro con Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea.

La cronaca

Yuasa-Verona 1

A regalare il primo break a Verona è l’ace di Cortesia per il 2-4, vincente anche il servizio di Darlan per il 7-10; Grottazzolina prova a riaccorciare con Golzadeh ma la Rana gira alla grande ed è soprattutto dai nove metri che mette gran pressione, Keita per il +5. Non è un caso che appena Magalini alza un minimo il ritmo in battuta la Yuasa accorcia fino al -1; Golzadeh per il 18 pari da posto due, poi il nastro decide di aiutare il servizio di Cortesia beffando la ricezione locale per il 20-22. L’episodio taglia un po’ le gambe alla rimonta grottese, la Rana chiude 21-25.

Il secondo parziale riparte con il medesimo trend precedente, ma stavolta è Darlan in battuta a fare danni in avvio; Stankovic e Golzadeh confezionano la parità a quota 5, ma è la diagonale stellare Darlan – Christenson a confezionare l’immediato 6-10. Il ritmo veronese dai nove metri è infernale, e quando Darlan mura ad uno Fedrizzi e poi piazza la sua battuta all’angolino, si comincia ad intuire che per la Yuasa non è serata, vola via la Rana sul 11-18. Un monster block di Stankovic vale il -5, ma il gap è troppo ampio per essere recuperato e Verona chiude 17-25.

Yuasa-Verona 1

Cambio di campo e di formazione per la Yuasa nel terzo set, dentro Tatarov in posto quattro per Fedrizzi; la storia però è la stessa, Verona serve fortissimo e per Grottazzolina è difficile anche solo costruire azioni pericolose. Christenson disegna parabole “mondiali”, i suoi attaccanti ringraziano ed è 5-9; non funziona invece il servizio Yuasa, e senza di quello è troppo difficile combattere ad armi pari contro team così quotati. Sul 11-13 entra Pellacani per Petkov, dentro anche Sani per Darlan; il gap rimane invariato per lungo tempo, spettacolare il primo tempo inventato da Christenson per Keita per il 16-19. Golzadeh continua a picchiare forte, ma per Verona è troppo facile costruire cambipalla efficaci e la contesa si chiude sul 20-25.

Un match che anche nei numeri ha visto la Rana essere superiore in tutti i fondamentali, e il pur ottimo 53% in attacco della Yuasa non è bastato per incrinare le granitiche prestazioni veronesi al servizio (11 ace in tre set sono tanta roba), attacco (65% di squadra) e muro (9 blocchi vincenti).

IL TABELLINO: YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA – RANA VERONA 0-3

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Golzadeh 11, Magalini 7, Cubito ne, Vecchi, Falaschi, Stankovic 3, Pellacani 1, Petkov 4, Petkovic (L2) ne, Fedrizzi 2, Marchiani, Koprivica, Tatarov 6, Marchisio (L1) 50% (25% perf.). All. Ortenzi Viceall. Minnoni – Romiti

RANA VERONA: Cortesia 9Valbusa neGironi ne, Planinsic ne, D’Amico (L1) 33% (0% perf.), Keita 9, Sani 4Christenson 2Bussinello (L2) ne, Bonisoli, Glatz ne, Vitelli 7Darlan Souza 13, Mozic 13. All. Soli Viceall. De Cecco

ArbitriCanessa – Salvati (Cruccolini)
Videocheck: Perotti
SegnapuntiMarini

Parziali21-25 (26’), 17-25 (25’), 20-25 (24’)

Note: Grottazzolina: 14 errori in battuta, 4 ace, 3 muri vincenti, 39% in ricezione (19% perf), 53% in attacco. Verona: 19 errori in battuta, 11 ace, 9 muri vincenti, 39% in ricezione (24% perf), 65% in attacco.

MVPChristenson

Spettatori: 1.549

TAG: , , ,