La “passata di pomodoro” non è solo un ingrediente: è un prodotto simbolo della tradizione italiana. Ma dietro la sua semplicità c’è una storia fatta di territorio, metodi, gusto e qualità. In un’epoca in cui scegliere cosa mettere sul piatto è anche una scelta consapevole — sulla salute, sull’ambiente, sul gusto — capire come viene prodotta e cosa cercare in un’etichetta può fare la differenza.
Dal frutto al barattolo: il percorso della passata di pomodoro
La passata di pomodoro inizia con la selezione dei pomodori: varietà adatte come i San Marzano o i Romani, raccolti a giusta maturazione e spesso in aree agricole vocate, sono il primo passo per una passata di qualità. Dopo la raccolta, i pomodori vengono lavati, pelati, cotti e passati: da qui il nome — “passata” — ottenendo una salsa densa, omogenea, spesso senza l’aggiunta di additivi o conservanti, soprattutto nelle produzioni artigianali o a “chilometro zero”.
Questa lavorazione, se fatta bene, mantiene intatti gusto, colore, profumo e una parte significativa di valori nutrizionali, come licopene e vitamine, preziosi antiossidanti che rendono la passata non solo gustosa, ma anche – in un’alimentazione equilibrata – un alleato per la salute.
Qualità, etichette e cosa controllare prima di comprare
Quando scegli una passata di pomodoro, è utile leggere bene l’etichetta: la lista degli ingredienti — se troppo lunga o con nomi strani — può tradire l’aggiunta di additivi, conservanti, zuccheri o conservanti chimici. Meglio preferire passate con pomodoro, sale, basilico (facoltativo), senza altri elementi.
Un occhio anche alla provenienza: passate di produttori locali o di cooperative agricole offrono spesso un rapporto qualità-prezzo maggiore e trasparenza. Il concetto di “chilometro zero” non è banale: significa minor impatto ambientale, sostegno all’economia locale e, in molti casi, un gusto più autentico.
In cucina, la passata diventa base per salse, sughi, minestre: è versatile, pratica, adatta a diete mediteranee e alla cucina di casa. E se preferisci risparmiare, la passata in barattolo resta un alleato — purché scelta con consapevolezza.
