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FOLIGNANO – La Casa per anziani si farà e non sarà un comitato a fermare le decisioni e i diritti maturati da un privato dopo l’approvazione di un Piano regolatore. Questa la sintesi della replica del sindaco di Folignano Angelo Flaiani al comitato sorto per contrastare l’ipotesi di nuove costruzioni in via Arezzo e al capogruppo di minoranza Giuseppe Paci che ne interpreta le istanze. “La Rsa di via Arezzo e le abitazioni che sorgeranno al suo fianco fanno parte di quel Piano regolatore generale presentato dal consiglio comunale dell’amministrazione Allevi nel 2007 che il consigliere Paci stesso ha approvato. Se si voleva destinare quell’area al verde pubblico non dovevano far altro che proporre una diversa destinazione prima dell’approvazione del Prg”.

Ho piacere che il consigliere Paci interpreti le istanze del nascente comitato in merito alla Rsa di Villa Pigna poiché a questo punto può dare risposte esaustive visto che la struttura rientrava nel Prg approvato da lui stesso. Mi sembra strano – sottolinea Flaiani – che mentre su altre lottizzazioni che hanno cementificato in maniera evidente Villa Pigna, come i palazzi lungo via Avellino, sia Paci che il nascente comitato non abbiano posto problemi, mentre il dissenso nasce sull’unica lottizzazione in grado di portare lavoro e sviluppo al nostro territorio grazie a un investimento privato di 4 milioni di euro e più di 60 posti di lavoro che questa struttura darà. Senza contare i circa 200.000 euro di oneri di urbanizzazione che entreranno nelle casse comunali e che potremo destinare a servizi e investimenti per i cittadini”.

Per il primo cittadino questo progetto significa anche di più, ovvero riqualificazione delle infrastrutture esistenti come i marciapiedi della zona interessata e nuovi servizi. “Mentre negli altri comuni nascono comitati per cose più serie a Villa Pigna nascono comitati contro l’unica lottizzazione che può dare sviluppo. Forse a parlare è qualcuno che ha la pancia abbastanza piena tanto da non sentire la crisi economica. Avrei piacere ad incontrare il comitato a cui però non posso non ricordare come non sono certo sufficienti due lenzuola stese per privare un privato dei diritti acquisiti con un Piano regolatore votato dal consiglio comunale. Mi domando invece come mai questo Comitato non si sia costituito nel 2007, quando il Prg era in elaborazione e quando era possibile, al limite, evidenziarne anche le problematiche. Strano che prenda vita solo ora, quando di fatto le scelte strategiche fatte allora non possono essere rimesse in discussione. Ultima chiosa al veleno: “Strano comportamento quello di una componente politica che quando governa è assai propensa a concedere edificabilità, mentre quando è all’opposizione diventa ambientalista”. Sul tema della convenzione che dovrebbe esser volta a privilegiare tra le future assunzioni i residenti del territorio, Flaiani tiene a sottolineare come questa possibilità sia incostituzionale. Aggiunge però una rassicurazione: “Se questa amministrazione rimarrà in carica, farà in modo che i futuri occupati siano il più possibile cittadini di Folignano”.