Articolo
Testo articolo principale

ASCOLI PICENO – Importante iniziativa da parte dell’Ascoli Calcio per combattere l’assenteismo al “Del Duca”. Infatti la società di corso Vittorio applicherà per il prossimo match casalingo contro il Grosseto la Tariffa Fedeltà. Tale agevolazione (prezzi ridotti del 50%) è rivolta a tutti coloro che al momento dell’acquisto esibiranno il tagliando della partita Ascoli – Nocerina tariffa Intero. Saranno esclusi dalla Tariffa Fedeltà i settori Poltroncina Gialla e Poltroncina Rossa.

SERATA DI BENEFICIENZA – Nella serata di lunedì 13 febbraio presso il Teatro Ventidio Basso si è tenuto lo spettacolo “Nu sante in Paradise”. L’incasso della rappresentazione sarà destinato alla realizzazione di opere missionarie. Insieme agli attori della Compagnia Teatrale In –Stabile di Ascoli Piceno, hanno partecipato alla kermesse i calciatori piceni Faisca, Papa Waigo e Pederzoli e gli allenatori Silva, Aloisi e Stallone. La commedia è una parodia che vede il Presidentissimo Costantino Rozzi adoperarsi in Paradiso affinché, grazie all’aiuto dei Santi del territorio, l’Ascoli possa salire in serie A.

NOTIZIARIO – La compagine guidata da Massimo Silva ha ripreso gli allenamenti stamane presso il Centro Sportivo Città di Ascoli. Lavoro di forza in palestra per Di Donato e compagni. Non hanno fatto parte della seduta Santarelli e Romeo, entrambi influenzati. Si sono allenati a parte il difensore Scalise e il centrocampista Vitiello.

GIUDICE SPORTIVO – Nessun giocatore bianconero è stato squalificato per la gara interna di sabato 18 febbraio contro il Grosseto. E’ però entrato in diffida Alessandro Sbaffo, che va ad aggiungersi a Faisca, Giovannini e Papa Waigo. Al contrario, sono due gli squalificati tra le fila dei toscani. Stiamo parlando del centrocampista Mancino e dell’attaccante Sforzini. Pesante soprattutto l’assenza di quest’ultimo, bomber della squadra maremmana con all’attivo 11 reti. Ascoli – Grosseto sarà una sfida piena zeppa di ex. Da una parte ci sono Vitiello, Papa Waigo, Soncin e Gerardi, dall’altra Giallombardo, Calderoni, Moretti, Esposito e Lupoli.