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APPIGNANO DEL TRONTO – Si è conclusa la quinta edizione del Festival di cortometraggi “Frammenti”, ad aggiudicarsi il premio principale è stata Carlota Coronado, regista spagnola che ha portato al Festival la sua opera “Libra” (bilancia). Quest’anno erano più di duecento i corti in gara, molti dei quali provenienti da registi spagnoli, a dimostrazione dell’importanza che la kermesse ha assunto negli ultimi anni al di fuori dei confini provinciali. I temi dominanti delle opere pervenute hanno trattato temi delicati e di attualità come lavoro, precarietà, diritti umani.

LA PREMIAZIONE – La giuria di questa edizione si è contraddistinta all’insegna della qualità grazie al contributo di esperti del settore come Fabrizio Pesiri, direttore artistico del premio Libero Bizzarri, Loredana Antonacci del Cineclub di Ascoli, Marco Calcinaro, vignettista noto per i disegni di “Sci Oh!”, Pino Liuzzi dell’associazione Blow Up, Nazzarena Agostini sindaco di Appignano del Tronto e Francesco Spina presidente dell’associazione “Frammenti”.

 

LE SEZIONI – I giurati hanno dovuto visionare i corti e giudicarli, scegliendo infine i vincitori tra la rosa dei quindici finalisti. Per la sezione “Frammenti animati” il premio è andato al giovane filmaker salentino Hermes Mangialardo, che con il suo “Frontiers” ha convinto tutti attraverso un poetico ed emozionante omaggio alla fantasia dei bambini sul tema dei diritti. Il cortometraggio vincitore del premio principale è incentrato sugli innumerevoli ruoli che la donna si ritrova a dover ricoprire in una società sempre più precaria. La Coronado ha saputo proporre una visione estremamente intelligente del mondo del lavoro, stupendo per il suo stile semplice ma efficace. Alla fine dell’evento è seguito un buffet e una degustazione vini a cura della cantina “Vigneti Vallorani”.