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ANCONA – Dal verdicchio, terzo vino più venduto d’Italia, passando  dalla passerina e il pecorino, riscoperti da pochi anni ed entrati nel mercati internazionali, le Marche hanno spopolato al Vinitaly. Secondo le statistiche il 30% dei viticoltori delle marche è under 40 il doppio della media nazionale.  In Italia i giovani impegnati nella viticoltura sono meno del 15% del settore (stime Coldiretti), mentre nelle Marche la percentuale comunicata dalla Regione Marche si avvicina al 30%.

LO STAND DELLE MARCHE – Tutto è confermato dalla presenza di aziende giovani anche allo stand della regione, dove su 107 espositori, 36 sono quelli che vedono la presenza di under 40, o come titolari o comunque come imprenditori professionali. Su 7.316 aziende vitivinicole nelle Marche, quelle che vedono la presenza di un giovane nell’organigramma sono circa 2.100. “Sono numeri lusinghieri – commenta il vice presidente della Regione Marche, Paolo Petrini – tanto che come governo regionale da alcuni anni dedichiamo uno specifico Pacchetto giovani all’intero del Programma di sviluppo rurale e nel periodo 2008-2011 abbiamo stanziato circa 67 milioni di euro”. I progetti regionali finanziati che sono 220, tra quelli relativi al settore vitivinicolo hanno riguardato soprattutto le ristrutturazioni aziendali, il miglioramento delle linee produttive e l’acquisto di macchine per la raccolta.