Viabilità modificata per combattere l’inquinamento da polveri sottili. Lo dispone un’ordinanza sindacale. Il divieto di circolazione riguarda il tratto stradale tra la rotatoria all’estremità est dell’Asse Attrezzato e la rotatoria posta all’altezza del bivio per la Città delle Stelle (sempre sull’Asse Attrezzato), nonché il tratto della strada Salaria ubicato nel centro abitato di Castel di Lama – Villa S. Antonio, tra il bivio di Piattoni e il bivio per l’Asse Attrezzato all’altezza del torrente Chifenti. Non si potrà circolare sulle strade sopra citate a partire dal 1 aprile fino al 15 maggio, dal lunedì al venerdi dalle ore 8.30 alle 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18.30 (esclusi i giorni di festività nazionale che vi ricadono).
LE MOTIVAZIONI – Dal monitoraggio atmosferico della qualità dell’aria mediante la centralina dislocata a Campolungo, anche per il rilevamento dei valori di polveri sottili (PM10), si evince un rischio di superamento dei valori limite soprattutto nel periodo invernale e primaverile. Nell’ordinanza in questione(la n. 113 del 27/3/2012) si legge che il traffico veicolare rappresenta una delle più significative componenti dell’inquinamento atmosferico nelle aree urbane e pertanto è “indispensabile attivare azioni che consentano di limitare gli apporti dei gas di scarico degli autoveicoli tramite specifiche misure per la limitazione della circolazione di alcune categorie di veicoli più inquinanti sia per la vetustà (veicoli non ecodiesel) che per le intrinseche caratteristiche motoristiche (motori a due tempi)”. Nella stessa ordinanza il sindaco Guido Castelli richiama l’attenzione della popolazione ad un uso più consapevole e razionale delle auto private “stimolando il senso di responsabilità sociale e di partecipazione collettiva alla soluzione dei problemi legati al traffico urbano” e che “il risanamento e la tutela della qualità dell’aria costituiscono un obiettivo irrinunciabile e inderogabile nelle politiche di questa Amministrazione, valutate le implicazioni sulla salute dei cittadini e sull’ambiente”.
I VEICOLI INTERESSATI AL DIVIETO – Il divieto riguarda le autovetture diesel Euro 1 e 2, i veicoli commerciali leggeri diesel pre Euro e Euro 1 e 2, i veicoli commerciali pesanti diesel fino a 32 t di MTT pre Euro e Euro 1 e 2, trattori stradali pesanti fino a 32 t di MTT diesel pre Euro e Euro 1 e 2, autobus urbani ed extraurbani diesel pre Euro, Euro 1 e 2, motocicli oltre 50 cm3 2 tempi pre Euro e ciclomotori 50 cm3 pre Euro.