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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Comune deve sospendere i contributi alle spese sostenute dai privati cittadini per intervenire sulle proprie palme colpite dal punteruolo rosso o per l’abbattimento o per la potatura sferica; le risorse quindi saranno destinate al patrimonio palmizio pubblico. Tale provvedimento è conseguente alla difficoltà di una azione di contenimento che risulta difficile non solo dal punto di vista tecnico, ma anche economico, basti pensare che il Comune ha erogato ben 110 mila euro a sostegno dei privati.

DAL COMUNE – “L’intervento – spiega il vicesindaco e assessore all’arredo urbano Eldo Fanini – ha permesso di mettere in sicurezza circa 400 piante private ma si tratta di somme enormi che non solo incidono pesantemente sul bilancio comunale ma soprattutto vengono sottratte alla lotta che il Servizio aree verdi conduce quotidianamente per tutelare il grande patrimonio pubblico. Solo nei primi tre mesi di quest’anno abbiamo già erogato 40.000 euro in contributi a privati ma ora è indispensabile compiere la scelta di concentrare le risorse sulle palme pubbliche, patrimonio che, come noto, costituisce la grande ricchezza della città”.

IL MONITORAGGIO – Nonostante i tagli, restano i servizi di monitoraggio e assistenza, grazie ai sopralluoghi da parte del personale del servizio Aree verdi per l’accertamento delle infestazioni e le indicazioni sulle procedure da compiere per rispettare la normativa in materia.