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Max Tooney, ex trombettista della nave Virginian, vende in un negozio di strumenti musicali la sua tromba. Nel suonarla come ultimo addio prima di vederla, il proprietario del negozio viene catturato dalla melodia, la stessa che aveva sentito incisa in un vecchio disco dalla paternità ignota. Max conosce di chi è quella melodia e, esortato dal proprietario del negozio di strumenti musicali, racconta la più grande e incredibile storia che si possa raccontare: quella di Danny Boodman T.D. Lemon “Novecento”, il più grande pianista di tutti i tempi che non è mai scesa dalla Virginian e che quindi, per il mondo intero, non è mai esistito.

CONSIDERAZIONI – Con questo film, Tornatore filma il suo capolavoro. Una storia commovente, fatta di amicizia, amore e leggenda, come nel più bello dei sogni. Tim Roth, come sempre è eccellente (rovinato da un doppiaggio italiano poco adeguato), la regia di Tornatore è ispiratissima, creando primi piani meravigliosi ed invenzioni geniali nelle brillanti scene di piano. Essendo un film su un pianista, la musica non può che essere il perno emotivo del film. Ennio Morricone riesce a creare un’atmosfera senza pari che fa precipitare lo spettatore in una storia senza tempo, infinita, magica.

PIACERÀ – A tutti

NON PIACERÀ – Raramente può non piacere

 

LA LEGGENDA DEL PIANISTA SULL’OCEANO

REGIA Giuseppe Tornatore

SCENEGIATURA Giuseppe Tornatore

ANNO 1998

CON Tim Roth, Pruitt Taylor Vince, Bill Nunn, Peter, Vaughan