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OFFIDA – L’amministrazione comunale ha sottoscritto un protocollo d’intesa con i sindacati Cgil, Cisl, Uil, sul bilancio di previsione redatto nei giorni scorsi e che dovrà passare al vaglio della Giunta; la decisione è avvenuta dopo un confronto tra le parti sulle diverse voci del prospetto. Da parte dell’amministrazione comunale c’è sempre stata la volontà di ricevere il nulla osta delle parti sociali, soprattutto in un periodo che si profila difficile per le famiglie sul versante dei tagli al sociale. In questo senso, il “sì” dei sindacati appare significativo per procedere all’approvazione di un bilancio che ha come principio fondamentale la tutela delle fasce deboli.

GLI INTERVENTI – L’intesa prevede l’innalzamento del tetto di esenzione dal pagamento dell’addizionale Irpef a 9.000 euro, rispetto agli 8.100 previsti dalla legislazione nazionale. Non verrà toccata la tariffa Tarsu, eccetto eventuali adeguamenti Istat, rimarrà inalterato anche il costo dei servizi a domanda individuale, impostati su criteri di equità e progressività; a tal proposito, Paola Federici, segretario provinciale Cisl, ha auspicato l’opportunità di promuovere la gestione in forma associata dei servizi, confidando che la collaborazione con i sindacati venga replicata anche nel resto dei comuni della vallata del Tronto. Per Francesco Fabiani, rappresentante Uil, il protocollo attutisce gli effetti dei tagli statali e ricostituisce equità, mentre Giulio Grazioli, Fnp Cisl, plaude all’accordo perché “mira a tutelare i più deboli”. Marco Straccia, Spi Cgil, ha dichiarato che l’accordo siglato dimostra come Offida sia un modello di buona amministrazione. Infine, altri interventi fondamentali saranno i rimborsi Imu sulla prima casa per i pensionati con reddito non superiore a tre volte la pensione minima erogata dall’Inps e il mantenimento dell’aliquota base dell’Imu al 4 per mille, ha ricordato Luigi Massa, assessore al bilancio. Il quadro viene completato con il trasporto scolastico gratuito, il fondo per i ragazzi che si iscrivono in prima media, l’aumento dello sviluppo sostenibile e del verde, il contrasto all’evasione. Importanti, quindi, gli impegni che dovrà affrontare la Giunta nell’anno in corso, in attesa del momento di verifica previsto il 30 settembre prossimo.