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MONTEMONACO – Nuova tappa di “Memorie di carta”. Questa volta la difesa della memoria storica è riservata all’archivio storico di Montemonaco, inaugurato ieri dal sindaco Onorato Corbelli e dall’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione e Cultura Andrea Maria Antonini. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, Laura Capozucca del Servizio regionale alla Cultura, il coordinatore di Memorie di Carta Andrea Martinelli e Mario Polia, presidente del “Centro Studi Tradizioni Picene”. 

GLI INTERVENTI – “L’Assessorato alla Cultura  – ha evidenziato l’assessore Antonini – ha destinato gran parte delle proprie risorse per finanziare un progetto di ampio respiro, avviato in tutti e 33 comuni piceni, con l’obiettivo non solo di conservare e riqualificare strutture essenziali per la difesa e la fruibilità del patrimonio documentale del territorio, ma anche per offrire un’occasione in più di lavoro a giovani professionisti che hanno contribuito, con competenza e impegno, alla riuscita dell’iniziativa”. Antonini ha poi ricordato che “dopo Montemonaco, sarà la volta di Carassai che, insieme a Grottammare, Ripatransone e Comunanza, completerà la serie dei primi 8 comuni coinvolti dall’idea progettuale. Montemonaco, con le sue straordinarie bellezze naturali, artistiche e storiche, sarà protagonista nuovamente del Festival dell’Appennino con due tappe suggestive e di grande richiamo in calendario a San Giorgio all’Isola (16 giugno) e al Lago di Pilato (1 luglio)“. Il coordinatore del progetto, dott. Martinelli ha quindi relazionato su contenuti e aspetti dell’opera di riordino effettuata dell’Archivio sottolineando come “a Montemonaco siano conservati documenti, carteggi e bolle, a partire da metà del Cinquecento, tra cui una testimonianza cartacea di grande valenza storica in cui è raffigurata nell’immagine di una fascina l’essenza stessa della ricerca archivistica”.