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CIVITANOVA MARCHE – Il decreto sulle liberalizzazioni del governo Monti “regala” due nuove farmacie a Civitanova. Apriranno entro un anno nel rione IV Marine di Fontespina e a San Marone, nella zona della Coop.

Il decreto legge dello scorso gennaio ha stabilito che entro il 24 aprile i Comuni interessati all’incremento delle farmacie, sulla base del rapporto tra queste e il numero degli abitanti, dovessero trasmettere atti e delibere dei nuovi insediamenti in Regione. Che a sua volta ha un anno di tempo, fino a marzo 2013, per concludere il concorso straordinario di assegnazione della titolarità delle nuove sedi.

 

FORTE CONCORRENZA – Al 31 dicembre del 2010, data presa come riferimento dal decreto, Civitanova aveva 40.816 abitanti. Il provvedimento sulle liberalizzazioni prevede una farmacia ogni 3.300 abitanti e dunque la città ne ospiterà altre due rispetto alle dieci già presenti sul territorio comunale, di cui cinque sono a gestione pubblica e cinque privata. Le aree per i nuovi insediamenti sono state individuate dalla giunta. Con i nuovi arrivi crescerà la concorrenza in città. Vita più dura per le farmacie comunali, che hanno chiuso il 2010 con un passivo di 40 mila euro e il 2011 con un utile di appena 13 mila euro.

CLAUDIO MONTESI – E il fatturato dell’azienda comunale potrebbe scendere in futuro se non verrà modificato qualcosa nella gestione. «Le farmacie — commenta l’assessore al bilancio Claudio Morresi — hanno parecchie criticità e le conosciamo. A partire dalle spese del personale, che è qualificato. Abbiamo un direttore per ogni presidio, e questo è un costo a cui si aggiungono i circa 300 mila euro che pesano ogni anno sul bilancio delle farmacie come quota del leasing che ripara l’acquisto del magazzino. Una volta estinto, queste sono somme che resteranno in cassa e aumenteranno l’utile. A chi verrà eletto toccherà fare comunque una attenta analisi per preparare l’azienda a operare in un mercato con maggiore concorrenza».