Articolo
Testo articolo principale

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’associazione Ambiente e Salute nel Piceno martedì 15 maggio ha organizzato a Porto d’Ascoli un incontro per discutere sull’attuale gestione della Riserva Sentina, dopo la sostituzione di Pietro D’Angelo e dopo il recente emendamento alla Legge sul riordino dei Parchi proposto dal Consigliere del PD Perazzoli e approvato dal Consiglio Regionale, che prevede l’affido della gestione al solo Comune di San Benedetto del Tronto, estromettendo di fatto il Comitato di Indirizzo e la Direzione da qualsiasi possibilità di decidere sul futuro dell’ente.

L’INCONTRO – Alla riunione  hanno preso parte alcune associazioni ambientaliste che operano nel nostro territorio e che hanno particolarmente a cuore la sorti della Sentina. Nell’ordine: Paolo Prezzavento  e Sisto Bruni per la Legambiente, Stefano Quevedo  per la L.I.P.U. sambenedettese,  Albano Ferri dell’Associazione Sentina, Domenico Marozzi e Valeria Salvi del Comitato Antinquinamento Castel Di Lama, Angelo Colonnella dell’Associazione Beni Comuni e l’ex Presidente della Riserva Sentina Pietro D’angelo. Dopo un dibattito che ha rilevato una perplessità sul decreto amministrativo di riordino dei parchi, privando il comitato della Sentina di ogni strumento di controllo e salvaguardia, si è all’unanimità stabilito di far sentire sentire la voce di protesta di tutte le associazioni.

LA PROTESTA – La protesta vuole raggiungere l’opinione pubblica partendo dalla città rivierasca, passando per la Provincia e raggiungendo la Regione; allo stesso tempo si vuole coinvolgere i politici dei comuni. Si è costituito dunque un vero e proprio Comitato “Salviamo la Sentina” delle Associazioni di Ascoli e di San Benedetto, allo scopo di difendere la Riserva e la sua autonomia da qualsiasi ipotesi di cementificazione e di annullamento dei suoi vincoli di tutela delle specie botaniche e faunistiche che la caratterizzano. Tutte le Associazioni del Piceno che hanno a cuore le sorti della Sentina sono invitate a partecipare al suddetto Coordinamento, per adesioni, contattare Ambiente e Salute nel Piceno al numero 3332701373.