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ANCONA – Aumentare l’utilizzo di prodotti agricoli del territorio e a km zero nelle mense scolastiche comunali. E’ l’appello che Coldiretti Ancona rivolge all’amministrazione dorica, sulla base delle sollecitazioni venute da molti genitori. Sono ormai tre anni che esiste una legge regionale per l’utilizzo dei prodotti locali nelle mense e il progetto di filiera agricola che Coldiretti sta portando avanti rende oggi più semplice l’approvvigionamento, così da garantire l’alimentazione degli scolari ed evitare il rischio di aste al ribasso che possono pregiudicare le garanzie di qualità, di origine e di stagionalità degli alimenti serviti.


CONTRIBUTI IMPORTANTI – La l.r. 16/2009, ricorda Coldiretti Ancona, concede contributi ai soggetti pubblici che garantiscono, nei servizi di ristorazione collettiva, l’utilizzo dei prodotti agricoli regionali in misura non inferiore al 50 per cento e prevede forme di premialità nel caso di uso di prodotti agricoli regionali nei bandi di gara relativi agli appalti per la ristorazione collettiva. Ad Ancona opera già un Mercato di Campagna Amica, al quale si aggiungono quelli attivi a Jesi, Senigallia, Loreto, mentre sono un centinaio le aziende accreditate a “Campagna Amica”, marchio diventato sinonimo di controlli, certezza dell’origine sempre tracciata e quindi rintracciabile. Da qui la proposta di Coldiretti al Comune di mettere a disposizione la propria rete per rifornire le mense scolastiche, in vista del prossimo anno.