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CASTEL DI LAMA – La nuova sezione locale dell’Avis, sita presso lo stabile della stazione ferroviaria, è stata inaugurata stamattina alla presenza dei rappresentanti dell’associazione e delle istituzioni.

L’ASSEMBLEA – Si è svolta nel teatro parrocchiale della Chiesa di Villa S. Antonio dove i soci hanno convocato la prima riunione per l’elezione del Consiglio Direttivo e del Consiglio dei Sindaci, i cui presidenti eletti sono stati, rispettivamente, Francesca Di Lorenzo e Lucio Comini, mentre la carica di segretario sarà ricoperta da Gianluca Maurizi.

GLI INTERVENTI – Per l’occasione erano presenti Piero Celani, Presidente della Provincia, Patrizia Rossini, Sindaco di Castel di Lama, Massimo Lauri, Presidente Avis provinciale, Angelo Sciapichetti, Presidente Avis regionale e Giovanni Capocasa, Presidente onorario dell’associazione.

Piero Celani ha reso omaggio all’attività dell’associazione, sottolineando come l’Avis picena sia diventata negli anni un punto di riferimento per le altre sezioni marchigiane grazie alla solerzia dei soci donatori e al binomio creatosi tra l’associazione e il mondo sportivo. A tal proposito, il prossimo 15 luglio la Provincia ha in programma un’intera giornata dedicata allo sport, realizzata con il contributo fondamentale del gruppo podistico dell’Avis di Pagliare del Tronto.

Angelo Sciapichetti ha dichiarato di sentirsi onorato di rappresentare una realtà come quella marchigiana che ha saputo incrementare i propri iscritti grazie la prezioso aiuto di molti giovani, che ogni giorno si spendono in iniziative per sensibilizzare le persone alla donazione di sangue.

L’obiettivo raggiunto nel 2011 di 50.000 donatori è un segnale importante poiché dimostra come il volontariato sia ancora un pezzo fondamentale dell’ossatura sociale del nostro Paese; infatti, Sciapichetti ha concluso il suo intervento ricordando che l’Avis è un’associazione unica nel suo genere, poiché fornisce un apporto indispensabile al sistema socio-sanitario nazionale a costo zero, dato che negli altri Stati Europei la donazione non è volontaria ma esistono le cosiddette banche del sangue.