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ASCOLI PICENO – In seguito all’intervista di Nali, incontriamo per i corridoi del terzo piano del palazzo dei Capitani anche Dario Faini, cantautore ascolano ma di fama oramai nazionale, che ha scritto i testi di cantanti noti al pubblico italiano come la stessa Annalisa, Francesco Renga, Irene Grandi, Emma Marrone, Alessandra Amoroso e molti altri. Dario è un ragazzo molto umile che non ha perso l’amore per la sua terra d’origine.

Possiamo definire questa serata come un ritorno alle origini, che cosa rappresenta per te la nostra città? Ho vissuto qui fino ai diciotto anni, la mia formazione musicale ha avuto origine allo Spontini con la Professoressa Anna Maria Bucci, che saluto con affetto, la stessa insegnante del grande Giovanni Allevi.

Collabori oramai con artisti italiani di altissimo livello e la tua carriera e in pieno lancio, come stai vivendo questo fiorente momento della tua vita? Scrivere per altri significa che devi capire ed entrare nell’immaginario delle altre persone, metabolizzarle e capirne i gusti, aprendoti la mentre e obbligandoti a una crescita artistica. Sicuramente non avrei mai pensato di fare questo nella mia vita, ma tutto ciò mi appaga moltissimo e per ora sto benissimo così.

Con la tua scrittura sei già approdato al palco dell’Ariston, immagino che per te sia un bel traguardo, non credi? Anche questo era un obiettivo che non immaginavo di raggiungere. Quando abbiamo scritto il brano con Francesco Renga e Diego Mancini è nata la magia in un’ora di scrittura e il brano è venuto da sè. Quando a esempio scrivo per Annalisa vado a pescare dal suo background cercando di creare un equilibrio tra passato e futuro. Per scrivere i testi spesso impiego tempo, raramente il tutto nasce spontaneo, ma quando accade è un miracolo!

Un tuo cd per quando è previsto? Per ora sono appagato così e mi piace il mio ruolo di autore e non ho energia per un progetto simile ma non escludo nulla per un prossimo futuro.

Oltre che cantautore sei anche un attore teatrale, due arti affini ma diverse il tutto ti rende un artista sempre più completo. Parlaci dei tuoi lavori teatrali. Ho passato un provino con tremila persone e non so nemmeno io come ho fatto. Da li ho approfondito la recitazione, una dote che immagino sia innata in quanto fino a li avevo studiato pochissimo e uno dei mie maestri è stato Stefano Artissunch. I prossimi progetti teatrali saranno nel 2013, per ora sono in pausa e mi dedicherò alla scrittura.

Che progetti hai in serbo per il futuro? Continuare a scrivere come sto già facendo e oltre ai già noti sto scrivendo per altri nomi che per ora sono top secret.

Ok Dario, noi ti facciamo i nostri migliori in bocca al lupo per la tua carriera artistica, grazie per portare sempre alto il nome della nostra città. Grazie a voi per tutto.

 

Con Le Nuvole, Dario Faini Live