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PORTO SANT’ELPIDIO – Il presidente della Provincia di Fermo Fabrizio Cesetti mette in discussione le dichiarazioni del consigliere di opposizione Antonio Albunia (PDL): “Non so con chi abbia parlato Albunia. Non certo con me. E se, per ipotesi, qualcuno lo avesse rassicurato circa la possibilità che la Provincia di Fermo possa “tornare sui suoi passi” in merito alle prescrizioni sul progetto di riqualificazione di Piazza Garibaldi a Porto Sant’Elpidio, questo qualcuno lo ha fatto a mero titolo personale senza poter coinvolgere la Provincia, la quale decide e si pronuncia soltanto attraverso atti amministrativi, come ha già fatto nel caso di specie. E’ evidente, quindi, come eventuali rassicurazioni da parte di chicchessia siano, per quanto riguarda la Provincia di Fermo, del tutto irrilevanti.”

LA VICENDA – L’11 luglio, alle 04:30 del mattino, si chiudeva a Porto Sant’Elpidio il consiglio comunale che ha visto l’approvazione definitiva del progetto di riqualificazione di Piazza Garibaldi. Le proposte riguardanti il recupero della vivibilità e viabilità nella piazza principale della cittadina costiera hanno tenuto impegnata per anni la politica elpidiense e in particolare l’attuale amministrazione del sindaco Andrenacci (PD), tra smentite, passi indietro e veti dell’opposizione.

L’EX TEATRO – Approvato il piano sulla carta e dovendo passare alla fase esecutiva, le questioni principali riguardano l’ex Teatro Gigli, di proprietà di privati, e il vecchio e fatiscente mercato coperto che si affaccia sulla piazza. Per quanto riguarda il teatro, la proprietà si è sempre mostrata reticente all’idea di una riqualificazione autonoma dell’edificio, così come a quella di portare avanti un progetto di recupero da concordare con le Belle Arti, tanto da spingere il sindaco Andrenacci, in sede di approvazione del piano, ad accennare all’ipotesi dell’espropriazione. Per ora sull’argomento è calato il silenzio e bisognerà attendere le prossime mosse dell’amministrazione.

IL NUOVO MERCATO – Oggetto di recenti dichiarazioni del consigliere Albunia è invece stato il progetto per il nuovo mercato coperto che verrà realizzato oltre la ferrovia e sostituirà quello attuale. Secondo Albunia, la Provincia potrebbe decidere di tornare sui suoi passi riguardo le precedenti prescrizioni che avevano ridotto notevolmente la superficie edificabile per il nuovo mercato (da 600 a 100 mq). “La provincia sarebbe disposta a rivedere questa posizione – ha affermato il consigliere del PDL- ma con l’avvenuta approvazione del piano di recupero sarà tutto inutile. In compenso, volendo superare questo gap, sarà sufficiente per il Comune chiedere di costruire in deroga”. (Lorenzo Marziali)