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FERMO – Due turisti, residenti in provincia di Milano e in provincia di Modena, sono stati multati dalla polizia municipale di Fermo per essersi fatti accompagnare  in una spiaggia libera di Marina Palmense dai propri compagni a quattro zampe (due boxer). Le due famiglie hanno ricevuto il verbale nei giorni scorsi presso le rispettive abitazioni, tramite posta e a distanza di più di 20 giorni dall’accaduto, rimanendo di stucco di fronte all’entità della sanzione che ammonterebbe a ben 1.037 euro.

AIDAA – I due proprietari dei boxer si sono rivolti al tribunale degli animali dell‘Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (Aidaa) per ottenere assistenza legale per il ricorso al sindaco ed eventualmente anche per quello al giudice di pace. Secondo la loro versione infatti i cani erano tranquillamente legati sotto i lettini, all’ombra, quando è apparso un vigile senza auto di ordinanza che ha raccolto i dati dei proprietari, invitandoli poi ad allontanarsi.

LE SPIEGAZIONI DEL COMUNE – Il Comune spiega in una nota che il vigile era intervenuto in seguito alla segnalazione di altri bagnanti, infastiditi dalla presenza degli animali, e che non è stato minimamente preso in considerazione l’invito del vigile ad allontanare i cani dalla spiaggia. L’intervento del vigile risponde a una normativa specifica del codice della navigazione che vieta ai cani l’accesso alle spiagge libere. Peraltro i due boxer avrebbero potuto godersi una giornata di mare senza infrangere la legge, dal momento che il Comune di Fermo – si legge nel comunicato –  “consapevole dell’importanza di assicurare spazi adeguati anche ai cani, ha reso disponibili ai proprietari tre spiagge, due sulla costa nord e l’altra proprio a Marina Palmense, permettendo in questo modo di non incappare in sanzioni da parte degli organi che vigilano sul demanio marittimo”.

PRONTI AL RICORSO– “Siamo alle solite – fa sapere il presidente di Aidaa Lorenzo Croce – non bastano le ordinanze fasulle, i cartelli illegali di divieto, i bagnini che si trasformano in poliziotti per cacciare i bagnanti con i cani dalle spiagge. Ora arrivano anche le multe a scoppio ritardato contro cittadini che si trovavano in vacanza e che hanno portato per cinque minuti il cane in spiaggia. Ovviamente assisteremo fino in fondo i signori multati, anche se ci auguriamo che il sindaco di Fermo ritiri di sua iniziativa questa assurda sanzione. Altrimenti – continua Croce – come abbiamo fatto in passato in situazioni simili, inizieremo un boicottaggio pubblico contro questa località dove evidentemente i proprietari dei cani non sono ben accetti come turisti, e in un momento di difficoltà economica la perdita potenziale di qualche centinaio di turisti sarà poco gradita agli albergatori, che sapranno comunque chi ringraziare per tutto questo”.

POCO DA FARE – A detta del sindaco di Fermo, però, c’è poco da fare: “Pur comprendendo la pesantezza economica della multa comminata, si sottolinea che tale sanzione è stabilita dal codice della navigazione e non dall’amministrazione e si rimarca che il vigile è intervenuto su specifica richiesta di altri frequentatori della spiaggia libera”. (Lorenzo Marziali)