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GROTTAMMARE – La pista ciclabile è stata una “novità difficilmente accettata. Abbiamo raccolto segnalazioni sulla pista che è stata percepita come un pericolo per i cittadini, ma di fatto non si è verificato nessun sinistro”. Così ha esordito il vicesindaco e assessori ai Lavori Pubblici Enrico Piergallini nell’ambito del consiglio comunale.

L’INTERROGAZIONE – Proprio dai punti del consiglio, infatti, emergeva l’interrogazione di Filippo Olivieri in cui poneva dei dubbi sulla situazione di via Garibaldi e in particolare della pista ciclabile che corre sul lato sud della strada. Le preoccupazioni del consigliere Pdl e quelle di diversi cittadini non sono passate inosservate e l’Amministrazione ha riflettuto su come intervenire. 

GLI INTERVENTI – “Qualche mese fa, abbiamo migliorato l’immissione da via dei Piceni, assicurando maggiore visibilità con l’eliminazione di un parcheggio per auto a ovest e uno a est e la creazione di parcheggi per motorini che consentono più visibilità. – spiega l’assessore – È l’intervento più razionale che si poteva fare, ma va ricordato che non c’era nessuna situazione da risolvere poiché la questione è prettamente politica”. 

I FONDI REGIONALI –Quella pista fa parte di un progetto che ha innervato la città di piste ciclabili, costato 500.000 euro e finanziato per 250.000 con i fondi di un bando regionale che siamo riusciti a vincere. La pista in via Garibaldi era indispensabile per accedere a quei fondi, in quanto quella via si trova in un punto nevralgico della città. Va ricordato, comunque, che l’intervento  è andato a migliorare una situazione precedente in cui le bici passavano in mezzo alla strada“.