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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il presidente del comitato di quartiere Elio Core ha inviato una lettera aperta alla direzione territoriale della Rete Ferroviaria Italiana, descrivendo il suo dissenso “per l’incuria e l’abbandono in cui versa la stazione, importante nodo ferroviario del territorio Piceno”.

IL DEGRADO E LA PROTESTA – “La Stazione è molto frequentata soprattutto nelle ore diurne, particolarmente al mattino, quando pendolari, studenti e turisti usufruiscono di tale servizio. – spiega il presidente nella lettera – Durante le ore notturne si riscontra la presenza di persone malavitose e barboni che dormono all’interno della ferrovia, nei sottopassi ferroviari e sulle panchine dei locali interni, fenomeno che si accentua ulteriormente con il periodo invernale”. Presenza  di siringhe sul pavimento, escrementi umani davanti ai servizi igienici chiusi, sporcizia in ogni angolo, ratti che girano nei dintorni in cerca di cibo rappresenterebbero, quindi, il biglietto da visita di una cittadina a inclinazione turistica e che utilizza quotidianamente la struttura per motivi lavorativi e scolastici.

 

LA RICHIESTA – Ferma la richiesta di intervenire nella struttura di Porto d’Ascoli per “ristabilire il senso del decoro e di civiltà”, risolvendo i disagi provocati dai servizi igienici chiusi, la scarsa illuminazione e la mancata sorveglianza.