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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Questa mattina il sopralluogo del sindaco Giovanni Gaspari e dell’architetto Elio Rocco del settore Progettazione e manutenzione opere pubbliche accompagnati da Manuela Germani dirigente dell’Istituto Comprensivo Sud alla scuola “Spalvieri” di via Colleoni. Dopo l’inizio delle lezioni, necessario è stato fare il punto della situazione per riscontrare eventuali criticità e per augurare il buon inizio anno scolastico. Domani e dopodomani il Sindaco svolgerà due sopralluoghi negli Isc Centro e Nord dove incontrerà le dirigenti Stefania Marini e Giuseppina Carosi.

CAPPELLA E SPALVIERI – Attualmente sono sedici le classi della scuola “Cappella” ospitate nella scuola di via Colleoni perché in corso i lavori di ristrutturazione e di rinforzo statico che dovrebbero terminare per la seconda settimana di ottobre. Una volta terminati potranno iniziare quelli in programma per la scuola “Spalvieri”; gli interventi sono principalmente finalizzati al rinforzo statico per migliorare il grado di sicurezzadel fabbricato del 40% attraverso il rinforzo di pilastri, di nodi travi-pilastri mediante tessuti in fibra di carbonio, la demolizione delle due scale di accesso in cemento armato e relative coperture, la ricostruzione delle stesse in struttura leggera di carpenteria metallica e il risanamento del calcestruzzo ammalorato. Ma sono anche previsti l’adeguamento del piano seminterrato per destinarlo a laboratori scolastici, la ristrutturazione del corpo adiacente la palestra per adibirlo ad archivio, l’adeguamento degli uffici al secondo piano del plesso sud per ricavarne aule.

 

LAVORI E PROGETTI – I lavori non interromperanno l’attività scolastica in quanto saranno eseguiti per stralci, prima sull’edificio nord, poi sulla palestra e infine su quello sud, in modo tale che per il prossimo anno scolastico i due edifici della “Spalvieri” potranno accogliere le sette classi attualmente ospitate in via Damiano Chiesa. Sia per la “Cappella” sia per la “Spalvieri” il Comune ha ottenuto un cofinanziamento complessivo di mezzo milione di euro, pari alla metà del costo complessivo dei lavori, grazie ad un bando pubblicato dal Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica.