Articolo
Testo articolo principale

ASCOLI PICENO – Innovazione, aggregazione e internazionalizzazione. Ecco la ricetta del presidente di Confindustria di Ascoli Piceno Bruno Bucciarelli, per far ripartire l’economia e di conseguenza l’occupazione. In mattinata lo stesso Bucciarelli ha presentato “Il Seme della Ripresa”, evento che si terrà lunedì 8 ottobre alle ore 11 presso il Teatro Ventidio Basso. Alla manifestazione sarà presente il presidente nazionale di Confindustria Giorgio Squinzi. Sarà questa un occasione importante per discutere sui problemi economici e occupazionali che affliggono l’Italia, e per effettuare delle proposte concrete che consentano di uscire dalla crisi.

 PRODOTTI DI ALTO VALORE AGGIUNTO – “Per far ripartire economia e occupazione si deve cambiare mentalità – chiosa il presidente Bruno Bucciarelli – Tutti assieme dobbiamo fare sacrifici per rendere più competitivo il nostro territorio e renderlo allo stesso modo più appetibile agli investitori e agli imprenditori. Essi dovranno avere fiducia e riportare il lavoro da noi”. Bucciarelli punta soprattutto sul rilancio del settore manifatturiero, che mai come ora soffre della concorrenza di paesi come Slovenia, Croazia e Serbia, dove i costi di produzione sono notevolmente inferiori a quelli italiani. Per combattere tale battaglia, i prodotti manifatturieri italiani, secondo il presidente, dovranno essere di alto valore aggiunto.

LE ARMI – “Tra i punti di forza del nostro territorio c’è sicuramente la presenza di tante piccole e medie imprese. Esse devono unirsi per fare sistema, innovando e intraprendendo un processo di internazionalizzazione – prosegue Bucciarelli – Dati alla mano, siamo il Paese che spende meno per investire nell’innovazione. Per fare ciò si dovrà cooperare anche con i Centri di Ricerca e i Centri di Trasferimento (Tecnomarche) di cui disponiamo. In questa rete diventa fondamentale anche il ruolo delle istituzioni”.

GIOVANI E TASSE – “Noi come Confindustria chiediamo l’abbattimento delle tasse per chi assume i giovani – propone Bucciarelli – Il pagamento delle imposte incide troppo sui bilanci delle nostre aziende, che di conseguenza non possono investire, innovare né tantomeno andare all’Estero”. Bucciarelli torna al dopo-guerra, e chiude dicendo che deve tornare dentro di noi quello spirito patriottico che portò poi al boom economico degli anni 50-60. “Dobbiamo ricostruire l’Italia. All’epoca c’erano le macerie, oggi non ci sono più, quindi in teoria il compito sembra più facile”.

PROGRAMMA MANIFESTAZIONE – “Il Seme della Ripresa” avrà luogo, come detto, lunedì 8 ottobre presso il Teatro Ventidio Basso. Il ricco programma prevede alle ore 11 i saluti del presidente della Provincia Piero Celani, del sindaco Guido Castelli e del presidente Confindustria Marche Nando Ottavi. A seguire arriverà l’intervento del presidente Confindustria Ascoli Piceno. Alle 11.45 sarà la volta proprio del presidente nazionale Confindustria Sergio Squinzi, che risponderà alle domande dei giornalisti. Lo stesso Squinzi concluderà la kermesse. Nel mezzo, ci saranno alcune considerazioni del presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca.