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ASCOLI PICENO – Stasera, alle 20.30, la Casa Albergo Ferrucci ospiterà una serata dedicata al vino nell’ambito del corso di formazione al consumo critico del Gas “Gasper”. L’incontro nasce dall’esigenza di far chiarezza sulle novità in tema di certificazione biologica, basti pensare che è stata superata la classificazione in base al vitigno o al territorio; infatti oggi si discute sempre più di vini industriali e biologici, vini convenzionali e biodinamici. 

 

L’INCONTRO – sarà curato dal professor Leonardo Seghetti che parlerà di qualità dei vini; seguirà una breve illustrazione della composizione del vino e delle più importanti tecnologie di produzione con particolare attenzione agli additivi. Secondo il professore “i vini naturali sono quelli artigianali, dove non si usano additivi e lieviti ma solo l’anidride solforosa (che ha la funzione di selezionare i lieviti e funzione antiossidante) e non si eseguono trattamenti drastici come la chiarificazione, la filtrazione, la refrigerazione”. Il tema centrale in materia di vini biologici è l’impiego di solfiti. “È possibile produrre un vino senza solfiti – afferma Seghetti – con l’ausilio di tecniche innovative che utilizzano altri additivi, senza contare che il lievito è un naturale produttore di anidride solforosa come evidenziato da numerose ricerche scientifiche”.

 

 

 

IL PROGETTO – promosso dalla Regione Marche, è coordinato a livello regionale dalla Rete dell’Economia Solidale Marchigiana, attraverso la collaborazione con le realtà presenti sul territorio. In questo caso, l’organizzazione ha visto coinvolto il locale Gruppo di Acquisto Solidale “Gasper”, il Comune di Ascoli Piceno, il Movimento Difesa del Cittadino, le ACLI e il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione della Asur Area vasta n. 5 di Ascoli Piceno.