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ANCONA – Nell’Ambito della task force italo-russa, oggi si sono tenuti importanti incontri tra le imprese italiane e russe.
La seconda giornata di lavori della XXI Sessione si è concentrata sui diversi settori produttivi, con tavole tematiche, incontri business to business tra imprenditori italiani e russi e visite ai distretti marchigiani; ad Osimo focus su energia; a Fermo Beni di consumo; a Fabriano la meccanica; a Pesaro edilizia, legno-arredo e domotica; a Jesi la logistica.

GLI INCONTRI – si basavano sugli oltre 200 progetti di imprese italiane e russe precedentemente vagliati e selezionati con il supporto dell’Agenzia Ice, in modo da favorire la nascita di collaborazioni. Operatori e piccole imprese hanno avuto l’opportunità unica di entrare in contatto con istituzioni e operatori economici di importanti territori della Federazione russa. Per il settore energia, i progetti discussi hanno riguardato il trattamento delle acque, tecnologie per il riciclo dei rifiuti e la bonifica, illuminazione, impianti ad energia rinnovabile e green building. È emerso un interesse crescente per il risparmio energetico perché malgrado la Federazione Russa sia ricca di risorse, l’aumento dei consumi e l’esportazione di risorse fossili stanno accrescendo la sensibilità su questo tema.

 BENI DI CONSUMO – i progetti di collaborazione riguardano in particolare pelletteria e calzature, alimentare, cosmesi e macchinari per la produzione di pelletteria e capi d’abbigliamento. È emersa la necessità di costruire partenariati nella distribuzione, elemento strategico per creare relazioni strutturali tra imprese italiane e russe ed affrontare le oscillazioni del mercato. In Russia il mercato della moda è cresciuto del 10% nel 2011, portando il Paese a divenire il sesto mercato a livello europeo, con una attenzione crescente per il prodotto di qualità.

LOGISTICA – sono state affrontate questioni legate all’attività doganale e alla prospettiva della graduale riduzione dei dazi all’ingresso della Russia. Tra le esperienze più significative, quella del ‘corridoio verde’ per semplificare e velocizzare le pratiche doganali per l’import e l’export di merci fra l’Italia e la Russia, un progetto che vede coinvolti l’Agenzia delle Dogane italiana, l’Interporto delle Marche e il Servizio Federale delle Dogane russe, affiancato dalla Rostek, Ente federale delle Dogane russe.

MECCANICA ED EDILIZIA – l’attenzione di possibili collaborazioni si è concentrata sui macchinari e sulla produzione di componentistica. Nel settore edilizia, legno-arredo e domotica, i progetti discussi riguardano tutta la filiera delle costruzioni: collanti e verniciatura per edifici, domotica, contract, servizi alla filiera produttiva e servizi alle costruzioni, fino all’intermediazione sulle abitazioni di lusso. Emerge una prospettiva di crescita su mercato russo; l’export dall’Italia nel settore legno ha fatto registrare un +7,2% nei primi 8 mesi.